La grande croce distrutta, il tabernacolo rotto e delle ostie consacrate rubate. E’ quello che è accaduto nella chiesa di Saint-Pierre a Montendre, in Francia. E’ quanto riporta il sito it.aleteia.org.
La diocesi di La Rochelle e Saintes ha diffuso un comunicato in cui ha riassunto l’attacco definendo che “l’obiettivo dei vandali è stato Cristo stesso”. Inoltre, la diocesi ha diffuso delle informazioni via Twitter specificando che il tabernacolo della chiesa attaccata è stato distrutto, il ciborio è stato trovato fuori dalla chiesa, ma non c’erano più le ostie consacrate.
Come riporta Aleteia, il vescovo di La Rochelle e Saintes, monsignor Georges Colomb ha dichiarato che questo atto sacrilego è un altro “colpo di lancia nel costato di Cristo e ferisce tutta la Chiesa cattolica della Charente Maritime”.
In un articolo pubblicato sul sito Christianophinie.fr – che monitora le persecuzioni contro i cristiani in Francia ma anche nel resto del mondo – viene riportata un’indagine realizzata dal giornalista Jean-Marie Guenois del quotidiano Le Figaro dal quale emerge che in Francia si verificano tre attacchi al giorno contro i cristiani.
Il Servizio Centrale di Intelligence Criminale (Scrc), della Gendarmeria francese, ha diffuso dati riguardanti il 2018 che confermano che, a livello internazionale, si sono verificati almeno 877 danni a edifici cattolici. Per un totale di 1.063 “atti antireligiosi, antisemiti, razzisti e xenofobi”. Nel 2017 sono stati 1.036.
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