La Nuova Zelanda ha proposto di tassare i gas serra prodotti dagli animali da allevamento quando ruttano e urinano come strumento nella lotta al cambiamento climatico, il primo programma del genere al mondo. Lo riferisce la Bbc. Il settore agricolo produce infatti circa la metà delle emissioni del Paese e questo programma consentirebbe in qualche modo di pagare le emissioni gas entro il 2050.
Il primo ministro Jacinda Ardern ha sottolineato che il denaro raccolto dal prelievo proposto sarà reimmesso nel settore per finanziare nuove tecnologie, ricerca e incentivi per gli agricoltori. “Gli agricoltori della Nuova Zelanda sono destinati a essere i primi al mondo a ridurre le emissioni agricole, posizionando il nostro più grande mercato di esportazione per il vantaggio competitivo che porta in un mondo sempre più perspicace sulla provenienza del loro cibo”, ha detto Arden ai giornalisti mentre annunciava le proposte da una fattoria a Wairarapa.
Le cifre non sono state ancora decise, ma il governo afferma che gli agricoltori dovrebbero essere in grado di compensare il costo del prelievo facendo pagare di più per i prodotti che risultano compatibili con l’impegno per la lotta ai cambiamenti climatici.
Il presidente cinese, Xi Jinping, è atterrato in Francia per una visita di stato mai…
Si è svolta alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la cerimonia del raduno…
Fin da bambini, impariamo l'esperienza dell'amicizia. Tanto bella quanto impegnativa, specie quando si rende duratura…
Monito delle agenzie di Intelligence d'Europa, che allertano i governi sulla possibilità di sabotaggi da…
Secondo i media arabi, l'ultima bozza di accordo tra Israele e Hamas è la migliore…
Il 5 maggio si ricorda Sant'Irene da Lecce, che nacque nel 39 d.C. a Tessalonica,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni