Aprile dolce dormire, recita un vecchio proverbio. E sono molte le persone che la mattina “soffrono” il risveglio, preferendo rimanere sotto la morbida coltre delle coperte e delle lenzuola. Ma niente paura, una ricerca della Rmit Univeristy, in Australia, svela come abbandonare le braccia di Morfeo senza avere la sensazione di stordimento e disorientamento.
Infatti, sembrerebbe che svegliarsi ascoltando un certo tipo di musica possa alleviare queste fastidiose sensazioni. Lo studio, pubblicato sul sito BioRxiv, spiega che il senso di disorientamento e stordimento, potrebbe essere dovuto a una compromissione della transizione dal sonno allo stato di veglia, anche chiamata “inerzia del sonno“. Gli studiosi hanno esaminato un gruppo di 50 persone, monitorando il loro risveglio ogni mattina e l'impatto che questo ha avuto sulla loro giornata. Si è scoperto che coloro che si svegliavano ascoltando musica melodica soffrivano di bassi livelli di inerzia, rispetto a chi apre gli occhi con un classico segnale acustico della sveglia.
Quindi addio alle tradizionali sveglie e agli allarmi degli smartphone e largo a brani di musica melodica. Ma quali? Si potrebbe ascoltare Good Vibrations dei Beach Boys, o Close to Me dei Cure, ma anche brani di musica classica, come per Elisa di Beethoven e le Quattro Stagioni di Vivaldi potrebbero essere efficaci per migliorare le prestazioni del nostro cervello dopo il risvegli.
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