Si stima che nel 2025 le persone che useranno il riconoscimento facciale per autorizzare i pagamenti saranno oltre 1,4 miliardi nel mondo, contro i 671 milioni attuali. Un incremento pari al 120%. Lo afferma una ricerca di Juniper Research, che ha stimato in circa 3 mila miliardi di dollari il controvalore futuro di questo tipo di pagamenti. Oltre al riconoscimento facciale, scrivono gli esperti, sono in crescita i sensori che rilevano le impronte digitali e il riconoscimento vocale, sempre per l’autorizzazione dei pagamenti.
“Il riconoscimento basato su hardware specifici è in crescita, anche se la possibilità di ottenere lo stesso risultato con dei software ne limita l’adozione – spiega Susan Morrow, uno degli autori della ricerca -. Con la crescita del bisogno di metodi sicuri per l’autenticazione i produttori di smartphone ritengono di passare a sistemi più robusti per tenere il passo con le tattiche dei truffatori”. Fra le varie piattaforme utilizzabili, spiegano gli esperti, sta guadagnando popolarità anche il riconoscimento vocale, che nel 2020 contava 111 milioni di utilizzatori, mentre nel 2025 dovrebbero arrivare a 704 milioni.
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