Nicotera, 43enne freddato in spiaggia

Inseguito e ucciso a colpi di pistola fra i bagnanti di Marina di Nicotera, mentre prendeva il sole sulla spiaggia del camping 'Il Gabbiano': così un uomo di 43 anni, Francesco Timpano, è stato giustiziato da un killer a volto coperto, capace di colpire e dileguarsi senza colpo ferire, dopo aver scaricato la propria pistola contro l'uomo non lasciandogli altro che il tempo per tentare la fuga, senza successo. L'assassino, secondo le testimonianze, ha fatto irruzione nel camping aprendo il fuoco, per poi scomparire lasciando interdetti e sconvolti gli altri bagnanti. La vittima è morta sul colpo, mentre i Carabinieri sono al lavoro per stabilire l'esatta dinamica degli eventi accaduti sul litorale vibonese.

Un possibile collegamento

Stando alle prime informazioni, sembra che la vittima fosse noto per questioni di stupefacenti e l'ipotesi è che vi sia una connessione fra l'omicidio e quanto accaduto nel maggio scorso fra Limbadi e la stessa Nicotera, quando un uomo, Francesco Olivieri, aveva aperto il fuoco in entrambi i paesi nel corso di un doppio episodio omicida, uccidendo due persone. La persona uccisa quest'oggi, infatti, sarebbe il fratello di una delle vittime sopravvissute di Olivieri, Pantaleone. L'autore di quei due giorni di follia si era costituito dopo 48 ore, affermando di aver compiuto il duplice omicidio (e gli altri attentati falliti ad altre 3 persone) per farla pagare alle persone che riteneva essere coinvolte nell’omicidio di un suo fratello.

Sembra che Olivieri, in precedenza, si fosse recato nella frazione Caroni di Limbadi dove aveva esploso alcuni colpi di fucile all'indirizzo dell'auto di un altro fratello di Timpano, Vincenzo. Sull'episodio avvenuto presso il campeggio 'Il Gabbiano' indagano, al momento, i militari della Compagnia di Tropea.