Anziani coniugi trovati morti in casa

Icorpi di due coniugi, 79 anni lei e 83 lui, sono stati ritrovati privi di vita all'interno della propria abitazione di Via Santa Lucia, a Viterbo. Entrambi giacevano esanimi avvolti in un involucro di cellophane da imballaggio e, secondo gli investigatori, il loro decesso potrebbe risalire già ad alcuni giorni fa. A rinvenire i cadaveri sono stati i Vigili del fuoco, allertati dalla figlia della coppia che, non riuscendo a rintracciare i genitori, avrebbe chiesto informazioni al fratello 44enne, disoccupato e residente assieme ai due, il quale avrebbe fornito una risposta evasiva prima di rendersi irreperebile. I pompieri, coadiuvati dalla Polizia, hanno fatto irruzione nell'appartamento al secondo piano sfondando la finestra, trovandosi di fronte all'agghiacciante scena già intravista attraverso il vetro esterno.

Il sospetto

Il figlio dei due coniugi è attualmente ricercato dalle Forze dell'ordine, per essere sottoposto a interrogatorio e stabilire se abbia o meno responsabilità nella morte dei suoi genitori. Secondo quanto riportato dagli investigatori, alla richiesta di sua sorella di avere notizie di sua madre e di suo padre, l'uomo avrebbe parlato, in modo assai approssimativo, di un presunto ricovero all'interno di una clinica per anziani senza però specificarne il nome né tantomeno l'ubicazione. Una risposta che ha insospettito sua sorella, la quale ha immediatamente chiesto l'intervento dei Vigili del fuoco, allertando quindi la Polizia. Secondo gli inquirenti della Squadra mobile non sussisterebbero dubbi sulla natura della morte dei due, la quale sarebbe per l'appunto un duplice omicidio.

Inizialmente, gli inquirenti avevano ipotizzato un caso di omicidio-suicidio ma, in seguito ai rilevamenti protratti per ore (il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 22 del 13 dicembre), sarebbe stato appurato come l'uccisione dei coniugi vada attribuita a una terza persona. Al momento nessuno è indagato anche se i principali sforzi degli inquirenti sono indirizzati nella ricerca del 44enne, irreperebile da alcune ore. L'inchiesta è affidata alla pm di turno, Chiara Capezzuto.