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Scrivanie prenotabili, colloqui da remoto e addio al dress code. Ecco il “lavoro agile” post-pandemia

Il “lavoro agile” cambia la società. A partire dalle scrivanie prenotabili. Un concetto (quello della “mia scrivania”) sembra non esistere più nell’era post Covid. Le aziende stanno già elaborando piani di lavoro remoto ibridi. Che danno loro l’opportunità di ridurre lo spazio in ufficio. E tutto è diventato più liquido e flessibile. Incluse le postazioni di lavoro. Così le scrivanie sono diventati spazi di lavoro prenotabili. Al pari di sale riunioni e co-working. Con soddisfazione sia delle aziende. Che possono così mantenere un uso efficiente degli spazi aziendali. Sia dei lavoratori che possono scegliere di giorno in giorno la postazione di lavoro migliore. In ufficio e fuori. Proprio questo è uno degli aspetti più importanti. Affrontato dal management aziendale. Le aziende, infatti, spendono più di 2,5 milioni di euro all’anno in scrivanie vuote. Non riuscendo a implementare un sistema strutturato di gestione degli spazi di lavoro.

Svolta nel lavoro

Addio dress code. In questi mesi di smartworking ci si è abituati al look comodo del lavoro da casa. Ciò ha fatto sì che sia venuto meno l’obbligo, più o meno esplicito, dell’abito per l’uomo. E del tailleur per la donna. Anche ora. Con il rientro in ufficio. Smartworking. Lavoro agile. Scrivanie prenotabili. Sono tante le novità che l’avvento del Covid ha portato nel mondo del lavoro. E continua a farlo. Come dimostrano i risultati di una ricerca condotta tra 250 manager da Nibol. La startup che mette a disposizione di aziende e freelance una piattaforma. Per la gestione e la prenotazione di postazioni di lavoro. In ufficio e fuori. E’ abitudine diffusa, ormai, l’abbandono della cravatta. A favore di un look più casual. Con camicia e jeans. Lo conferma il 70% degli intervistati.

Modalità “da remoto”

Colloqui da remoto. L’impossibilità di avere incontri di persona e ravvicinati è stata sicuramente una delle conseguenze più difficili. Con le quali convivere nell’ultimo periodo. Tra gli incontri che sono venuti meno ci sono naturalmente anche quelli professionali. Tra i quali i colloqui. E’ ormai diventata prassi la modalità “da remoto”. Anche ora con il rientro in ufficio, per i colloqui si continua a preferire l’opzione virtuale. Con “call” e “interview” effettuate tramite le diverse piattaforme di videoconferenza. Come conferma il 65% degli intervistati.

 

Meno viaggi di lavoro

Meno viaggi di lavoro, inoltre. Il turismo, si sa, è uno dei settori che più ha sofferto (e soffrirà) a causa dell’emergenza Covid. E il “business travel” non fa eccezione. Impossibilità di varcare il confine nazionale. Divieto di incontri ravvicinati. Risparmio di costi. Sono solo alcune delle cause che hanno frenato in questi mesi i professionisti viaggiatori. Secondo un recente report McKinsey, il 20% dei viaggi di lavoro potrebbe essere sostituito da incontri virtuali. Anche da un emisfero all’altro. L’importante è scegliere l’orario giusto. Animali in ufficio. Se fino a qualche mese fa, la presenza degli amici a 4 zampe in ufficio era limitata a qualche giornata. O a ricorrenze particolari. Adesso cani e gatti sono diventati un benefit. Ai quali chi va in ufficio non vuole rinunciare. E così il 54% dei manager ha dichiarato che i dipendenti potranno portare il proprio amico peloso in ufficio. Una volta a settimana.

Gestione efficiente

“L’utilizzo di una piattaforma come Nibol  permette una gestione efficiente degli spazi di lavoro“, spiega Riccardo Suardi. Prosegue il fondatore di Nibol: “La prenotazione ‘a tempo’ della scrivania per esempio, ha vari vantaggi. Permette da una parte all’azienda di ottimizzare i costi. E di poter gestire al meglio i diversi spazi. Reinventando o eliminando quelli inutilizzati. Dall’altra consente ai dipendenti di scegliere ogni giorno una postazione di lavoro sempre diversa. Una gestione attenta e strutturata dello spazio non solo permette alle aziende di risparmiare. Ma anche di migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro. Per i propri dipendenti. Che possono prenotare in anticipo la scrivania. Ma anche la sala riunioni. O il parcheggio aziendale. Senza alcun tipo di stress“.

Giacomo Galeazzi

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