Delle suore. Immagine di repertorio. Foto di Mateus Campos Felipe su Unsplash
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti ai Capitoli Generali delle Suore Ospedaliere del S. Cuore e delle Figlie di San Camillo.
“Tutti abbiamo bisogno di guarigione, tutti, e prenderci cura degli altri ci fa bene”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza le partecipanti ai Capitoli Generali delle Suore Ospedaliere del S. Cuore e delle Figlie di San Camillo, ricevute in udienza. “Questo tempo è il tempo dei Capitoli, fino a luglio, e per questo devo farne due insieme perché non c’è tempo”, ha esordito Francesco, citando “due storie entusiasmanti”, quelle delle fondatrici dei rispettivi ordini. Rivolgendosi alle Figlie di San Camillo, il Papa ha ricordato: “Io sono stato ricoverato da loro, quando mi hanno fatto gli interventi”.
“Mi diceva un prete che era stato ricoverato da voi: ‘Queste suore credono, credono!’”, ha raccontato Francesco, secondo il quale “tutto questo è un segno, è un invito, nel discernimento dei vostri Capitoli, a non aver paura, a lasciarvi spingere dalla stessa audacia delle vostre fondatrici e fondatori, a osare, a rischiare – osare, rischiare! – per il bene dei fratelli e delle sorelle che Dio mette sulla vostra strada”.
“Osate, senza timore, e lasciatevi interrogare dalle nuove povertà del nostro tempo: ce ne sono tante!”, l’invito del Papa: “Così metterete a frutto la grande e ricca eredità che avete ricevuto, e la manterrete sempre viva e giovane. Grazie! Grazie per il vostro lavoro. Per favore, non perdere la gioia, non perdere il sorriso e la gioia del cuore”.
Fonte: AgenSIR
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