Sul confine che separa le due Coree, da ben 43 anni, si ergeva “indisturbato” un albero di natale in acciaio alto venti metri. La struttura, per entrambi i Paesi, poteva esser considerata un simbolo delle feste invernali: ogni dicembre le sue luci si accendevano illuminando entrambi i territori. Ma il regime comunista di Pyongyang aveva affermato già tempo fa di essere particolarmente infastidito dalla grande torre, e la Corea del Sud, in una nota, ha annunciato oggi la sua demolizione.
Per lo stato comunista, che perseguita le religioni, quella struttura era una provocazione. Il Sud ha sottolineato che “sarà demolita per ragioni di sicurezza, non per le pressioni di Kim Jong”. In sostanza, l’azione del Paese può esser considerata un segno di pace.
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Con le ultime due domeniche del tempo pasquale entriamo nella preparazione immediata alle feste dell'Ascensione…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni