Non c'è solo il pellegrinaggio organizzato dalle diocesi che ad agosto porterà migliaia di giovani a Roma per incontrare il Papa in vista del Sinodo di ottobre e della Gmg di Panama. Per chi vuole vivere un'estate diversa da quella stereotipata della spiaggia o della montagna c'è l'opportunità di regalare un po' delle proprie vacanze e del proprio tempo al servizio del prossimo. Ed è questa la proposta che l'Unitalsi ha rivolto ai giovani lombardi: mettersi accanto a malati e disabili che si recheranno in pellegrinaggio a Lourdes. Dal 1 al 7 agosto partiranno in pullman con la Sezione Lombarda per il santuario francese numerosi gruppi di pellegrini tra i quali ragazzi e ragazze provenienti da tutta la regione, ma soprattutto da Mantova, Como, Busto Arsizio, Crema, Legnano e Varese (dal 2 al 6 agosto per chi farà la stessa esperienza in aereo).
Oltre duecento tra sorelle di carità e barellieri, molti sacerdoti e medici e quasi cento persone che hanno bisogno di assistenza nel viaggio e aiuto nella loro permanenza a Lourdes, daranno vita – sotto la guida spirituale di monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi – ad un pellegrinaggio speciale nell'anno in cui ricorre il 160° anniversario delle apparizioni mariane e nel 115° di fondazione dell'Unitalsi.
Il presidente della Sezione Lombarda dell'associazione, Vittore De Carli, presenta così il pellegrinaggio: “E' stato fatto un grande sforzo organizzativo e aggregativo per poter confermare questo tradizionale pellegrinaggio estivo come uno dei più numerosi e partecipati del nostro anno unitalsiano. Parecchi saranno i giovani che per la prima volta proveranno questa esperienza di servizio a chi è nel bisogno. Sarà compito dei nostri gruppi locali offrire continuità a questa esperienza affinché lo stile di servizio e di relazione con gli altri possa diventare quotidianità di vita. Solo così l'esperienza di pellegrinaggio, con le sue proposte di un modo diverso di vivere le proprie relazioni con gli altri e con Dio, può insegnare a vivere l'emozione del dono di sé in tutti gli altri giorni dell'anno!”.
“La nostra associazione – spiega mons. Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova e assistente regionale dell'Unitalsi – è nata per accompagnare coloro che avrebbero difficoltà a farlo da soli, in uno scambio continuo di carità e di amicizia che rende questa esperienza veramente unica. Spesso lo stile di vita dei pochi giorni trascorsi presso il santuario diventano la quotidianità della propria vita. Dopo essere stati a Lourdes ci si accorge che non si può vivere in un certo modo con gli altri e per gli altri solamente per pochi giorni, ma è possibile, per così dire, restare in pellegrinaggio ogni giorno dell'anno, trasferendo nei gesti quotidiani i gesti tipici del servizio svolto di fronte alla Vergine aiutando i nostri fratelli più fragili”.
Chi fosse interessato a partecipare all'evento può rivolgersi all'Unitalsi Lombarda, Via Giovanni Labus, 15; Tel. 02/21117634; mail:info@unitalsilombarda.it; sito: www.unitalsilombarda.it
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