Categories: Chiesa Cattolica

Comunicazione: mons. Viganò si è dimesso

Mons. Dario Edoardo Viganò si è dimesso dal ruolo di Prefetto per la Segreteria per la Comunicazione (Spc) e Papa Francesco ha accettato la rinuncia. Lo ha annunciato il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke.

Passo indietro

Sino alla nomina di un successore la Spc sarà diretta da mons. Lucio Adriàn Ruiz, segretario del medesimo dicastero. Il passo indietro di Viganò sarebbe legato alla vicenda della lettera del Papa Emerito, Benedetto XVI, come si evince anche dalle parole spese dal presule nella lettera di rinuncia indirizzata a Papa Francesco. “In questi ultimi giorni si sono sollevate molte polemiche circa il mio operato che, al di là delle intenzioni, destabilizza il complesso e grande lavoro di riforma che Lei mi ha affidato nel giugno del 2015 e che vede ora, grazie al contributo di moltissime persone a partire dal personale, compiere il tratto finale”.

“Credo che il 'farmi in disparte' sia per me occasione feconda di rinnovamento – scrive ancora Viganò – o, ricordando l'incontro di Gesù con Nicodemo (Gv 31,1), il tempo nel quale imparare a 'rinascere dall'alto'. Del resto non è la Chiesa dei ruoli che Lei ci ha insegnato ad amare e a vivere, ma quella del servizio, stile che da sempre ho cercato di vivere”

La risposta del Papa

“Dopo aver a lungo riflettuto e attentamente ponderate le motivazioni”, “rispetto la sua decisione e accolgo, non senza qualche fatica, le dimissioni da Prefetto”. Così Papa Francesco nella lettera di risposta alla rinuncia . Il Pontefice chiede a mons. Viganò di restare presso il Dicastero e lo nomina “Assessore per il Dicastero della comunicazione per poter dare il suo contributo umano e professionale al nuovo Prefetto al progetto di riforma voluto dal Consiglio dei Cardinali, da me approvato e regolarmente condiviso”. “Il grande impegno profuso in questi anni nel nuovo Dicastero con lo stile di disponibile confronto e docilità che ha saputo mostrare tra i collaboratori e con gli organismi della Curia romana – conclude Francesco – ha reso evidente come la riforma della Chiesa non sia anzitutto un problema di organigrammi quanto piuttosto l’acquisizione di uno spirito di servizio”.

Francesco Volpi

Recent Posts

Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa

Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…

29 Aprile 2024

Italia-Somalia: il ponte della solidarietà

Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…

29 Aprile 2024

Il programma di governo del Papa è il Vangelo

Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…

29 Aprile 2024

Terzo Settore, attualità e prospettive di sviluppo per stare più vicini a chi soffre

Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…

29 Aprile 2024

La barbarie di emarginare la disabilità

Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…

29 Aprile 2024

Testimonianze dalla Striscia di Gaza

Zahr non può procurarsi i farmaci né continuare le terapie mediche necessarie per i suoi…

29 Aprile 2024