Categories: Chiesa Cattolica

C9: PROPOSTA ATTUATIVA PER LA NUOVA CONGREGAZIONE LAICI-FAMIGLIA-VITA

Le nuove congregazioni, le procedure per la nomina dei vescovi, la Segreteria per la comunicazione e i processi nei casi di pedofilia. Sono questi alcuni dei punti trattati oggi dal Papa e dal Consiglio dei nove cardinali, il cosiddetto C9. A riferirlo è stato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi durante una conferenza stampa. Il cardinale Maradiaga non ha partecipato alle riunioni per motivi di salute. I porporati hanno inviato al Pontefice una proposta attuativa in merito alla nuova congregazione, chiamata laici-famiglia-vita, dopo aver ascoltato il cardinale Dionigi Tettamanzi. Relativamente alla nuova congregazione di aggregazione carità-giustizia-pace, invece, il C9 ancora non ha maturato un progetto conclusivo.

“Come abbiamo capito – ha chiarito il direttore della Sala stampa vaticana – ormai mi sembra abbastanza chiaro, non è che la riforma della curia dal punto di vista organizzativo sia da attendersi tutta in una volta, cioè che tutto è studiato sistematicamente, tutto è chiarito contemporaneamente, viene fuori un gran documento e tutto si rinnova allo stesso momento… Si va avanti per gradi e per tappe ed è il Papa poi nella sua libertà e autorità a vedere quando e come ritiene maturi i diversi passi”. Padre Lombardi ha inoltre accennato al problema – sempre attuale – delle procedure per le nomine dei vescovi e in particolare alle qualità e ai requisiti dei candidati, alla luce delle esperienze del mondo di oggi e alla relativa raccolta delle informazioni.

Il Consiglio ha ascoltato anche monsignor Dario Viganò, prefetto della nuova Segreteria per la comunicazione, che ha riferito sulla nomina di un gruppo di elaborazione degli statuti della Segreteria stessa. Il direttore della Sala stampa vaticana ha poi risposto a una domanda sulle linee politiche dell’informazione: “Io evidentemente, se ho dei problemi che riguardano, non so, i rapporti diplomatici della Santa Sede con qualche Paese del mondo, chiedo alla Segreteria di Stato, chiedo a mons. Becciu, a mons. Gallagher, a volte al cardinale Parolin stesso”.

“Questi sono i referenti sui contenuti sensibili dell’informazione – ha continuato –. Invece, la Segreteria come Dicastero ha adesso più compiti di carattere organizzativo, che naturalmente poi influiscono sull’impostazione del lavoro, ma non riguardano contenuti specifici sensibili di informazione. La sorgente delle indicazioni e degli orientamenti per quanto riguardano i contenuti dell’informazione rimane la Segreteria di Stato”. Per quanto concerne le questioni sugli abusi nei confronti dei minori, i cardinali hanno preso in esame anche la possibilità di una trattazione più rapida dei numerosi casi ancora pendenti. “Ci sono cause arretrate, cause che attendono da tempo – ha specificato padre Lombardi – quindi uno dei punti di cui si è parlato è anche questo, per recuperare l’arretrato e non fare aspettare a lungo la trattazione di casi precedenti”. Il C9, che si riunirà nuovamente dal 10 al 12 dicembre prossimi, ha preso in considerazione anche una bozza di preambolo della nuova Costituzione della Chiesa.

Stefano Cicchini

Recent Posts

Telefono Azzurro: “Un bambino su 5 in Europa vittima di violenza sessuale”

Telefono Azzurro avverte che un bambino su cinque in Europa potrebbe essere vittima di violenza…

3 Maggio 2024

Istat: a marzo nuovo record del tasso di occupazione

Nuovo record di occupazione a marzo: il tasso sale al 62,1% e, rispetto a febbraio,…

3 Maggio 2024

L’impegno della Caritas Germania nella prevenzione al suicidio

La Caritas tedesca ha espresso soddisfazione sulla nuova strategia di prevenzione del suicidio del governo…

3 Maggio 2024

Unesco: “Il 70% giornalisti ambientali ha subito attacchi o minacce”

Secondo il rapporto Unesco, il 70% dei giornalisti ambientali ha subito minacce o pressioni legate…

3 Maggio 2024

Niger: truppe russe nella base aerea che ospita gli Usa

Militari russi sono entrati in una base aerea in Niger che ancora ospita le truppe…

3 Maggio 2024

Israele: “Morto un ostaggio in mano ad Hamas”

La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 210. Scoperta la…

3 Maggio 2024