Bocciato

Traffico di flora e fauna selvatica, un giro d’affari crudele e redditizio

Sebbene ci riteniamo una società civilizzata, dobbiamo ancora sentir parlare di maltrattamenti sugli animali. Dopo tutti gli orrori che l’umanità ha commesso e vissuto in passato, dovrebbe avere imparato a rispettare tutti gli esseri viventi. Eppure siamo a commentare l’ennesimo fatto di cronaca.

Lo scorso novembre, la polizia indonesiana ha scoperto un orrendo contrabbando nel porto della città indonesiana di Fakfak, arrestando diverse persone e annientando un’organizzazione dedita al traffico illegale di femmine di Lori, una specie protetta di pappagallo originaria dell’Indonesia in Nuova Guinea.

Si tratta di animali domestici molto richiesti in vari paesi. Gli investigatori doganali hanno scoperto un totale di 74 bottiglie di plastica in un cartone su un traghetto in cui erano stati costretti i pappagalli, senza possibilità di muoversi. Dieci degli animali erano già morti al momento della scoperta. Il ritrovamento è avvenuto in modo casuale, per il fatto che gli uccelli abbiano emesso urla, catturando così l’attenzione di un membro dell’equipaggio. Questo ha permesso la scoperta e il salvataggio degli altri.

La destinazione del traghetto era Jakarta, un viaggio per mare di cinque giorni. Gli esperti sospettano che gli animali siano stati catturati sull’isola di Biak. Dal momento della loro cattura in natura hanno iniziato il loro calvario, partendo verso mete sconosciute in bottiglie di plastica, senza avere né cibo né acqua.

La mole del traffico di pappagalli

Secondo gli inquirenti sono stati migliaia i pappagalli che, nell’ultimo anno, hanno affrontato un simile “viaggio”, alimentando il traffico creato da persone senza scrupoli.

I Loriini Selby, sono una tribù di uccelli di piccole o medie dimensioni della famiglia Psittaculidae, noti comunemente come lori o lorichetti. Sul mercato illegale costano fino a 1.000 dollari. Questi colorati pappagalli domestici da compagnia sono costosi da allevare e richiedono una dieta speciale. Non c’è da stupirsi quindi che i commercianti di animali li catturino per venderli illegalmente.

Secondo una legge del 1990, gli autori rischiano pene detentive fino a cinque anni. Persino ufficiali dell’aeronautica militare indonesiana sono stati coinvolti in passato nel contrabbando di animali esotici, in particolare per la specie di cacatua rosa dall’Australia all’Indonesia, su un aereo da trasporto Hercules.

Le contromisure del Governo indonesiano

Nel frattempo, però, il governo ha stretto un po’ la vite: un uomo che è stato colto con 1.500 uccelli nel 2019 ha ricevuto una pena detentiva di 14 mesi. Le prospettive non sono buone. In base alla Commissione europea, il traffico di flora e fauna selvatica ad oggi è la quarta industria illegale più redditizia del mondo, che ammonta a 26 miliardi di dollari all’anno, ed è in crescita. Di gran lunga, la maggior domanda di prodotti di specie a rischio viene dall’Asia e dalla Cina in particolare, e con la crescita della popolazione e dell’economia di questa superpotenza, cresce anche la domanda di animali rari e protetti.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli animali devono essere considerati a tutti gli effetti esseri viventi degni di tutela, e non semplici oggetti sui quali lucrare.

Mariangela Musolino

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