Una vicenda che ha dell’assurdo arriva da Agrigento e a raccontarla è la testata agrigentonotizie.it. Una donna di trent’anni ha denunciato alla polizia postale di essere stata vittima di un furto di identità dei suoi social. Se ne è resa conto quando è stata contatta da alcuni uomini, sia personalmente sia attraverso dei messaggi su whatsapp, che le proponevano rapporti sessuali a pagamento.
“Mi fermano per strada e mi mandano messaggi su whatsapp proponendomi di fare sesso – ha dichiarato la giovane come riportato da agrigentonotizie.it – ho la sensazione che qualcuno abbia violato i miei account social per spiarmi e pubblicare annunci a mia insaputa”.
Immediatamente si è recata negli uffici della Polizia Postale che ha raccolto la querela e che ora ha avviato un’indagine per ulteriori accertamenti. La donna ha nominato un difensore e ha indicato anche dei sospetti legati al suo profilo Instagram. Inoltre, ha raccontato di aver avuto il sospetto che qualcuno fosse a conoscenza dei suoi messaggi scambiati nella chat private.
Secondo la vittima, la situazione si sta protraendo da diverso tempo e, oltre al disagio, le sta creando molti problemi. La sua ipotesi è che qualcuno le abbia rubato l’identità con la chiara intenzione di farla passare per una prostituta.
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