Puglia: La truffa record dei treni più pagati del mondo

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Ci vorrebbero rotaie d’oro per far viaggiare un treno da 22 milioni di euro. No, non si tratta dell’Orient Express, il lussuoso treno reso celebre dai romanzi di Agatha Christie, costato qualcosa meno. Il treno in questione viaggia sui binari della Puglia ed é un normalissimo Eurostar, acquistato due volte, la prima a 912mila euro come “usato” in Germania e la seconda per 22 milioni e 500 mila euro dopo la ristrutturazione eseguita da una società polacca. A far partire l’inchiesta della procura di Bari sulle Ferrovie Sud est sono stati i costi spropositati effettuati con i fondi pubblici. 

La storia di questo esoso mezzo di trasporto viene alla luce nel 2009 quando ad un controllo fiscale delle Agenzie delle Entrate, risulterebbe che le Ferrovie del sud est avrebbero pagato 912 mila euro per l’acquisto di 25 carrozze usate appartenenti a due società tedesche. Un anno dopo le stesse carrozze, ristrutturate vengono vendute alla società Varsa per 22 milioni di euro. Un prezzo che fa pensare ai treni sette stelle delle più lussuose compagnie del mondo. Stando alla perizia, il valore rispetto ai costi del mercato è stato raddoppiato. Costi troppo alti per una neonata azienda come la Varsa, registrata poco prima dell’affare del 2006, sempre con le Ferrovie del Sud est, dall’italiano Marco Mazzocchi, ora indagato. La Guardia di Finanza nutre il sospetto che dietro la truffa della società fantasma ci sia un giro di tangenti per ottenere i fondi erogati dalla Regione e dall’Unione Europea con il coinvolgimento di figure non ancora definite. C’è ancora tanto da chiarire e ci sarà da scommettere su altre interessanti sorprese.