Categories: Bocciato

Omaggia l’Isis con delle poesie: arrestato

Scriveva poesie lodando l’operato dell’Isis. Così, il Tribunale penale di Riad ha condannato a sei anni di carcere un cittadino saudita, accusato di scrivere poesie a lode del Califfato. Tra le accuse, anche quella di aver fatto sua l’ideologia apostata del sedicente Stato Islamico e di aver mostrato interesse nell’unirsi al gruppo in zone di guerra. L’imputato è anche stato accusato di “avere legami con gli estremisti e di disturbo dell’ordine pubblico”.

Gli inquirenti hanno anche rivelato che l’uomo ha aperto account sui social media in modo da poter accedere alle pagine dell’Is e di comunicare con i jihadisti nelle zone di guerra. Ha anche salvato slogan e messaggi audio dell’autoproclamato califfo Abu Bakr al-Baghdadi che invitava a unirsi all’organizzazione. L’uomo è anche accusato di possesso di armi e munizioni senza regolare licenza.

Anche in questo caso, secondo le autorità, il canale principale di reclutamento è stato il web. E’ infatti su internet che l’Isis mette in mostra tecniche di comunicazione raffinate e, soprattutto, multicanale: siti, blog, forum, video, fino ai servizi di comunicazione diretta (da Skype a WhatsApp). Secondo alcune ricerce del governo francese, i militanti jihadisti si annidano persino nei siti di incontro per l’anima gemella. Visto che il target è costituito da giovani, il grimaldello della propaganda è rappresentato dal ricco arsenale dei social, da Facebook a Twitter passando da Instagram.

Secondo le autorità, “i reclutatori mentono promettendo un avvenire, degli ideali, delle cause da difendere. Ricorrono a tecniche di manipolazione mentale per indurre questi giovani a ripudiare scuola, lavoro e persino la propria famiglia”. Come riconoscere una persona che si sta affiliando all’Isis? Il sito “Stop Dihadisme” offre un’infografica attraverso la quale spiega quali sono i nove “campanelli d’allarme”. In primis, i nuovi affiliati diffidano dei vecchi amici che ora considerano “impuri”; rigettano i membri della loro famiglia; cambiano in modo brusco le loro abitudini alimentari. Abbandonano scuola o istituti di formazione, perché l’Isis ritiene che l’insegnamento fa parte di un “complotto”.

Smettono di ascoltare la musica e non guardano più né tv ne il cinema, per non vedere immagini che sono loro proibite. inoltre, Interrompono le attività sportive perché nella maggior parte dei casi sono miste (maschi e femmine). Cambiano il loro vestiario, in particolare le ragazze usano abiti che nascondono il loro corpo. Su internet frequentano assiduamente reti sociali a carattere radicale. Più in generale, ripiegano su se stessi, rifiutando ogni forma di autorità e di vita sociale.

Edith Driscoll

Recent Posts

L’Inter festeggia, avanza l’Atalanta

La domenica del pallone ci regala lo splendido spettacolo di una Milano (nerazzurra) in festa.…

28 Aprile 2024

Proteste contro il G7: bruciate immagini dei leader

Con l'obiettivo di "disturbare il soggiorno dei rappresentanti", una folta schiera di attivisti climatici ha…

28 Aprile 2024

Inter, è qui la festa: Milano in tilt per i nerazzurri

Grande festa a Milano per l'Inter di Simone Inzaghi che, dopo il 2-0 rifilato al…

28 Aprile 2024

Rafah, la condizione di Israele per evitare l’operazione

Rafah potrebbe essere risparmiata dall'operazione militare di Israele. A rivelarlo sono proprio fonti israeliane, secondo…

28 Aprile 2024

Europee, Meloni si candida: “Ho deciso di scendere in campo”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di scendere in campo per le prossime…

28 Aprile 2024

Luigi Maria Grignion de Montfort, il santo devoto alla Vergine

Luigi Maria Grignion era nato il 31 gennaio del 1673 a Montfort-la Cane, un comune…

28 Aprile 2024