“La mia barca è plastic free” e getta una bottiglia in mare

Le piattaforme social sono diventate, con il passare degli anni, una vetrina che i vari utenti utilizzano in diversi modi: c'è chi condivide fatti importanti, avvenimenti, chi per restare in contatto con amici e parenti che vivono in altri Stati; ma c'è anche chi utilizza i social per veicolare messaggi sbagliati o per postare video discutibili, dellevere e proprie provocazioni per attirare l'attenzione dei followers e “guadagnare” così qualche like in più.

La vicenda

A fare da teatro – purtroppo senza possibilità di replica – a quello che è un episodio da condananre senza nessuna esitazione, è il meraviglioso mare del Parco Nazionale del Cilento, più precisamente in località Punta Licosa. Un ragazzo si è immortalato mentre gettava in mare, dalla sua barca, una bottiglia di plastica e non perdeva l'occasione di sbeffeggiare la campagna “plastic free”. “Finalmente possiamo pulire la mia barca dalla plastica. Ecco qua! – grida soddisfatto nel video – Via la plastica. Viva il plastic free! Niente plastica sulla mia barca“. 

Gesto sconsiderato 

Ed ecco che, quello che magari poteva essere nato come un video goliardico in un gesto sconsiderato. Ebbene sì, perché quella singola bottiglietta di plastica andrà ad inquinare il nostro mare per 400-450 anni, secondo i dati forniti da ilgiornaledeimarinai.it

Denuncia in arrivo

Ma per sfortuna del giovane il video non è stato visto olo dai suoi amici virtuali, ma anche dal consigliere dei Verdi in Campania Francesco Emilio Borrelli che ha definito l'autore del gesto un “giovane cialtrone”. “Un gesto squallido, tanto più se utilizzato per sbeffeggiare una cosa seria e delicata come il plastic free – si legge nella nota pubblicata sul profilo Facebook di Borrelli – Non c'è nulla da scherzare in gesti come questi, nessuna goliardia, solo inciviltà. Si lascia passare un messaggio sbagliatissimo, e per di più sui social. Abbiamo notato poi che c'è la tendenza a scusarsi sempre dopo che l'indignazione della gente gli fa capire la stupidaggine che hanno commesso. Non transigeremo mai. Segnaleremo ogni gesto incivile, ogni abuso, ogni inquinamento dei nostri mari”. Borrelli, inoltre, spiega che come successo per il caso del calciatore Balotelli che istigò un uomo a gettarsi in mare con lo scooter, anche per questo ragazzo la denuncia sia l'unica strada. Nel frattempo, sembrerebbe che la Capitaneria di Porto abbia già identificato il responsabile: il ragazzo si sarebbe anche scusato, ma non è chiaro se questo gli sarà sufficiente per evitare una denuncia penale.