La Nasa ha venduto “per sbaglio” un preziosissimo cimelio della missione Apollo 11, la prima che portò gli uomini sulla Luna. Si tratta di una borsa utilizzata dagli astronauti per portare sulla Terra dei reperti lunari che è stata venduta l’anno scorso per 995 dollari a una cittadina dell’Illinois, Nancy Carlson.
L’Agenzia spaziale americana si è resa conto del gravissimo errore solo quando la signora Carlson ha rimandato indietro l’oggetto per avere una certificazione. ” Si tratta di un reperto dal valore inestimabile – spiegano i funzionari – è un vero e proprio tesoro nazionale”. L’oggetto è stato venduto a causa di un errore di inventario: alla borsa è stato dato il numero identificativo di un altro reperto (meno importante) ed è stato messo in vendita.
La decisione degli impiegati Nasa, comunque, è stata quella di trattenere la borsa e non rispedirla alla legittima proprietaria: l’Agenzia, infatti, sta tentando in tutti i modi di rientrare in pieno possesso dell’oggetto, con l’aiuto della Polizia Federale. Dal canto suo, la signora Carlson ha deciso di fare causa alla Nasa per riottenere la sua amata borsa e ha affermato di non voler lasciar correre quanto accaduto.
Non è la prima volta che la preziosa sacca è oggetto di controversia: nel 2005 un dipendente del Centro spaziale del Kansas fu indagato per aver rubato materiale proveniente dalla Nasa e, nel suo garage, fu trovata proprio la borsa della missione Apollo 11.
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