Esibirsi in un semplice ballo può costare molto caro in Arabia Saudita. Ne sa qualcosa un quattordicenne saudita, arrestato per aver ballato la Macarena in un incrocio stradale nella città di Gedda.
Dell’esibizione dell’adolescente gira un video su internet di quarantacinque secondi. Si vede il giovane, la cui identità non è stata rivelata, che si reca al centro dell’incrocio stradale e, davanti alle macchine ferme al semaforo e sopra le strisce pedonali, inizia a ballare la famosa canzone anni novanta.
La vicenda – che si è verificata circa un anno fa, benché il filmato sia diventato virale in questi ultimi giorni – è però finita male. La polizia saudita in una nota ha spiegato di aver fermato il giovane per aver tenuto “un comportamento inappropriato in pubblico” e aver disturbato il traffico automobilistico.
Sui social network si susseguono commenti al riguardo. Alcuni utenti hanno apprezzato il gesto del quattordicenne, definito persino un “eroe” per aver sfidato le rigide norme dell’Arabia Saudita, mentre altri lo accusano di aver tenuto un comportamento contrario alla morale.
Nel Regno saudita i balli occidentali in pubblico sono proibiti per legge. Il mese scorso un’altra persona – il cantante e attore Abdallah al Shaharani – era stato arrestato per aver fatto la dab dance (un ballo che sta andando di moda in Occidente) a un festival musicale. Al Shaharani è stato poi rilasciato ma solo dopo avere chiesto pubblicamente scusa.
In Arabia Saudita vigono diversi rigidi divieti, molti dei quali riservati soltanto al sesso femminile. Alle donne è proibito guidare le automobili senza un passeggero maschio. Inoltre, le donne non possono uscire da sole e per viaggiare hanno bisogno dell’autorizzazione scritta del loro tutore (marito o padre)
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