“Dobbiamo prepararci a ulteriori interruzioni delle forniture di gas, persino a un’interruzione completa della fornitura da parte della Russia”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo alla Plenaria dell’Eurocamera alla presentazione della presidenza ceca del semestre europeo.
“Oggi, complessivamente – prosegue – 12 Stati membri sono direttamente interessati da riduzioni parziali o totali della fornitura di gas. È evidente: Putin continua a usare l’energia come un’arma. Per questo la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza europeo. Presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro la metà di luglio”.
“Stiamo diversificando le nostre fonti, allontanandoci dalla Russia. Da marzo, le esportazioni globali di Gnl verso Europa sono aumentate del 75% rispetto al 2021. Allo stesso tempo, l’importazione media mensile di gas russo via gasdotto è in forte calo del 33% rispetto all’anno scorso. rispetto allo scorso anno. Stiamo quindi facendo progressi. Ma tutto questo funzionerà solo se accelereremo la nostra transizione verso le rinnovabili. Il cambiamento climatico – ha aggiunto la presidente della Commissione Ue – non aspetterà la fine della guerra di Putin”.
“Alcuni sostengono che, nel nuovo contesto di sicurezza dopo l’aggressione della Russia, dobbiamo rallentare la transizione verde. Questa transizione avverrebbe al ‘costo della sicurezza di base’, dicono. È vero il contrario”, ha rimarcato Von Der Leyen alla Plenaria dell’Eurocamera.
“Se non facciamo altro che limitare combustibili fossili, i prezzi esploderanno ulteriormente e e riempiranno il forziere di Putin. La via d’uscita migliore, più pulita e più sicura dalla nostra dipendenza sono le energie rinnovabili. Il nuovo contesto di sicurezza è quindi il migliore argomento per accelerare l’impiego delle energie rinnovabili. Le energie rinnovabili sono a casa nostra. Ci rendono indipendenti dai combustibili russi. Sono più efficienti dal punto di vista dei costi. E sono più pulite”, ha aggiunto riportata da Ansa.
“Dobbiamo ripensare a come organizzare la crescita in un contesto politico ed economico stravolto. Prendiamo le regole della governance economica. Abbiamo bisogno di regole che concilino le nostre esigenze di investimenti con la necessità di sane politiche fiscali. Infatti, la sostenibilità fiscale e e crescita vanno necessariamente di pari passo. Presenteremo i risultati della nostra valutazione della governance economica sotto la presidenza ceca”, ha concluso la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen.
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