Attualità

Telefono Azzurro compie 34 anni e registra +40,6% casi nel 2020

Linee di ascolto attive 24 ore su 24. Nuovi progetti scuola-educazione. Percorsi formativi online. Pubblicazioni del Centro Studi con consigli pratici su come gestire l’emergenza. Telefono Azzurro oggi compie 34 anni: fondato l’8 giugno 1987 per iniziativa del Professore Ernesto Caffo, anche durante il periodo di emergenza sanitaria non ha smesso di fornire sostegno e aiuto psicologico supportando costantemente bambini, adolescenti, famiglie e insegnanti.

L’obiettivo dell’associazione è quello di dare voce alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti tramite il Servizio di Ascolto 1.96.96, il Servizio 114 Emergenza Infanzia e il numero unico europeo 116000 Bambini Scomparsi.

I numeri in pandemia

Durante l’anno 2020, il Centro di Ascolto e Consulenza 1.96.96 ha gestito 3.610 casi (+40,6% rispetto all’anno precedente, in cui sono stati gestiti 2.567 casi). Di questi ben 2.538 relativi alla Salute Mentale (+36% rispetto al 2019). In particolare la maggiore crescita dei casi di richiesta di aiuto ha riguardato i tentativi di suicidio (+121%), gli atti autolesivi (+84%) e l’ideazione suicidaria (+68%).

“Da oltre 30 anni rappresentiamo un punto di riferimento per bambini e adolescenti in situazioni di difficoltà sostenendo, ogni giorno 365 giorni l’anno, le loro potenzialità di crescita e di tutela da abusi e violenze, che possono pregiudicare il loro benessere” ha commentato Caffo Presidente di Telefono Azzurro – . Non ci limitiamo, però, all’ascolto e all’intervento, nell’emergenza così come nella quotidianità, ma lavoriamo per promuovere una vera e propria cultura dei diritti dei minori, attraverso studi e collaborazione innovative con istituzioni, organizzazioni e aziende in Italia e nel mondo. Riteniamo infatti necessario pensare in ottica futura ai ragazzi, dando loro gli strumenti necessari per diventare veri protagonisti responsabili dei cambiamenti che li attenderanno”.

I progetti scuola-educazione

Numerosi sono poi i progetti scuola-educazione, come Digital Coach e Rete Sicura, dedicati da Telefono Azzurro a docenti e studenti, attraverso i quali l’associazione propone attività formative e di prevenzione su bullismo, l’utilizzo sicuro di internet, la multiculturalità e i diritti dell’infanzia. Inoltre, con Cittadinanza Digitale, attivo nelle scuole di ogni ordine e grado, e attraverso la nuova piattaforma formativa Azzurro Academy, i docenti hanno potuto seguire un percorso interattivo sulla comunicazione e il linguaggio online, la privacy e la digital reputation, il gaming e più in generale il benessere nella rete.

Tra i molti progetti curati durante l’anno il progetto “Bambini e Carcere”, rivolto a tutelare i bambini di cui uno o entrambi i genitori sono detenuti, ha permesso di gestire una situazione complessa e delicata a supporto della genitorialità, realizzando e gestendo all’interno degli istituti penitenziari nidi e ludoteche a misura di bambino. Telefono Azzurro anche grazie alle donazioni 5X1000 potrà sviluppare piani sempre più efficaci e concreti in difesa dei diritti dei bambini.

Mariangela Musolino

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