L’Afghanistan occidentale, vicino ad Herat è stato sconvolto da una serie di scosse di terremoto ravvicinate molto forti. La prima oscillazione di 6.3, seguita da altre quattro di 5.5, 4.7, di nuovo 6.3 e infine 5.9. Sale nel corso delle ore il bilancio delle vittime.
L’Afghanistan occidentale, vicino ad Herat è stato sconvolto da una serie di scosse di terremoto ravvicinate molto forti che hanno toccato per due volte la magnitudo di 6.3: lo segnala l’istituto geosismico statunitense Usgs, che rileva una prima oscillazione di 6.3, seguita da altre quattro di 5.5, 4.7, di nuovo 6.3 [INGV segnala 6.4, ndr] e 5.9, il tutto a una quarantina di chilometri.
Il primo sisma ha colpito alle ore 11.00 locali e una fonte giornalistica dell’Afp ha riferito della gente che è uscita dagli edifici e scesa in strada. A Herat una folla di gente ha riempito le strade.
Il bilancio delle vittime del terremoto è salito nel corso delle ore a “circa 120”. Lo hanno reso noto le autorità, precisando che i feriti sono oltre 1.000. “Finora, più di 1.000 persone, fra donne, bambini e anziani sono rimasti feriti e circa 120 persone hanno perso la vita”, ha detto Mosa Ashari, responsabile della gestione dei disastri della provincia di Herat.
Fonte: Ansa
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