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Secondo round alla Fiorentina

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Atto secondo delle semifinali di Coppa Italia, tra Fiorentina e Atalanta, le uniche due in gara in queste competizione, ancora in corsa in campo Europeo, la Viola in Conference, la Dea in Europa League. E la vince la Fiorentina, grazie ad una rete di Mandragora nella prima frazione. Tante occasioni nella ripresa. Qualificazioni affidata alla gara di ritorno a Bergamo del 24 aprile.

 

Sblocca Mandragora

Un primo tempo a tinte viola, con la squadra di Vincenzo Italiano che approccia meglio alla gara, tiene più in mano il boccino del gioco, brava nello stretto e nelle conclusioni. Dopo una fase iniziale di studio, è la Viola a prendere in mano le redini della partita. Lo fa con una conclusione di Beltran che chiama severamente in causa il portiere atalantino Carnesecchi che a stretto giro si ripete su Nico Gonzalez. L’Atalanta gioca d’attesa, provando a sfruttare le ripartenze in campo aperto, ma senza incidere oltre misura. Lo fa invece la Fiorentina che alla mezz’ora trova il vantaggio con una conclusione mortifera dal limite di Mandragora con un mancino forte ma preciso che bacia il palo e si insacca alle spalle di Carnesecchi sbloccando la gara. L’Atalanta non reagisce, accusa visibilmente il colpo e la fortuna dei nerazzurri di Gasperini (in tribuna per squalifica) è che la Viola non approfitti del momento di sbandamento dei bergamaschi, se non una conclusione senza troppe pretese di Nico Gonzalez.

Tanto agonismo ma niente reti

Cambia Gasperini al rientro in campo: fuori Miranchuk e Pasalic, dentro Scamacca ed Emerson per provare a dare quella profondità e peso in prima linea mancata nella prima frazione. Proprio Scamacca buca da due passi un centro al bacio di Holm. Insistono i nerazzurri che sfiorano il pari tre minuti dopo con la deviazione volante di Hien, con Terracciano costretto a rifugiarsi in angolo. La Fiorentina si scuote dal torpore e va vicinissima al raddoppio: centro di Ranieri, testa di Nico Gonzalez, ci pensa Terracciano a smanacciare in angolo. Altro cambio per

la Dea che inserisce Bakker per Ruggeri. Ancora la Fiorentina e ancora Carnesecchi ad allungarsi sul mancino velenoso di Nico Gonzalez. L’Atalanta riparte in velocità palla a terra, Lookman pesca Bakker che entra in area e calcia di forza, ma non trova il secondo palo. Prima grande occasione per la Dea. Non c’è un attimo di tregua e dalla parte opposta Belotti controlla bene, conclusione murata in angolo. Dalla bandierina colpo di testa di Belotti, sulla traiettoria c’è Ranieri che toglie la palla dallo specchio. E si dispera. Primo cambio nella Fiorentina, dentro Arthur, fuori Beltran, mentre l’Atalanta richiama Lookman per inserire Tourè. Parte finale di una gara intensa, poco più di dieci alla fine, prova a piazzarla Scamacca, Terracciano c’è. L’Atalanta insiste, vuole il pari, ma la Fiorentina non molla di un centimetro. Fuori Belotti, dentro Ikoné nei Viola, mentre Hateboer rileva Holm nell’Atalanta per gli ultimi spiccioli di partita. Cinque di recupero, ma il risultato non cambia. Vince la Fiorentina. L’Atalanta adesso ha a disposizione la gara di ritorno per ribaltarla

Massimo Ciccognani

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