Nuovi problemi di salute per Alexey Navalny, il principe degli oppositori del presidente russo Vladimir Putin, dopo il presunto avvelenamento della scorsa estate. Navalny è stato trasferito dal carcere ad una struttura medica carceraria perché affetto da “difficoltà respiratoria“. Lo scrive il giornale russo Izvestia, citato anche da altri media, che aggiunge che Navalny è stato anche sottoposto a tampone per verificare un’eventuale infezione da Covid-19.
“Ho 38 di febbre e tossisco, nella mia squadra di detenzione ci sono tre malati di tubercolosi su 15 persone, ovvero il 20% dei reclusi”, aveva denunciato Navalny su Instagram. “Io naturalmente continuo lo sciopero della fame, per veder rispettato il mio diritto di essere visitato da medici di mia fiducia”, ha aggiunto. Navalny era stato arrestato all’aeroporto di Mosca lo scorso 18 gennaio per poi essere trasferito – come detenuto – in una colonia penale nella regione di Vladimir, in Russia.
Poco meno della metà dei russi ritiene che l’oppositore Alexei Navalny sia stato giustamente imprigionato per aver violato la libertà condizionata mentre era in cura all’estero in seguito al suo avvelenamento. L’istituto demoscopico Levada Center ha detto che il 48% degli intervistati russi considera giusta la condanna di Navalny a due anni e mezzo in una delle colonie penali più dure del Paese. Solo il 29% degli intervistati ha definito il verdetto di Navalny ingiusto, secondo i risultati del sondaggio.
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