“Fatale” la vacanza in Italia di un ricercato internazionale. L’uomo, un 40enne brasiliano accusato dell’omicidio della moglie, è stato scoperto in un albergo di Reggio Emilia e arrestato ieri sera dai carabinieri.
Il presunto omicida era fuggito dal Paese sudamericano dove nell’agosto 2007 avrebbe ammazzato la moglie, soffocandola e poi affogandola nel fiume Igarape Preto, nello Stato brasiliano del Rio Grande.
Stando alle investigazioni della polizia, il movente sarebbe stato per intascarsi il premio dell’assicurazione sulla vita stipulato dalla donna, tant’è che il marito era stato trovato in possesso di 190.000 Real e stava per ritirare l’assicurazione di 800.000 Real. Nei suoi confronti era stato spiccato un ordine di cattura internazionale emesso dall’autorità giudiziaria di Cruzeiro do Sul.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il latitante si era rifugiato in Germania. In questi giorni era in Italia per motivi turistici: ieri è stato rintracciato dai militari reggiani della sezione radiomobile in un hotel della città emiliana dove si trovava con la nuova compagna e i figli.
Una volta identificato grazie alla collaborazione a distanza con il dipartimento della pubblica sicurezza della direzione centrale della polizia criminale nonché servizio di cooperazione internazionale quinta divisione “Sirene”, è scattato il provvedimento di arresto con custodia in carcere in attesa dell’ok per l’estradizione. Dopo la vacanza al caldo, è finito al fresco!
San Venerio di Milano, Vescovo e martire Milano, ? - Milano, 408. Scarse la notizia…
Social, mass media, Intelligenza artificiale: il Papa dialoga con la modernità. Finora Francesco ha dedicato…
Sos Africa. I cambiamenti climatici mettono a rischio la sopravvivenza in vaste aree del continente. …
L’inclusione delle persone con disabilità nella società passa, primariamente, attraverso l’impegno e la formazione lavorativa.…
Ascoltare, essere prossimi alle fragilità e testimoniare la carità sono i tre pilastri che, come…
Papa Francesco, nel corso del suo magistero, ci ha esortato più volte ad impegnarci per…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni