Morto in carcere Alexei Navalny, tv russa: “Trombosi”

Il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è morto nella prigione russa di Yamalo-Nenets. Era detenuto dal gennaio del 2021. L’annuncio è stato dato dal servizio penitenziario nazionale russo. Era leader del partito Russia del Futuro e presidente di Coalizione Democratica e fra i più noti oppositori del presidente russo Vladimir Putin. Aveva 47 anni. Le cause della morte sono riconducibili, secondo la tv russa, ad una trombosi.

Navalny morto in carcere

L’attivista, politico e leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è morto in una prigione russa. L’annuncio è stato dato dal servizio penitenziario nazionale russo. Era detenuto dal 18 gennaio del 2021.

Cremlino: “Non conosciamo le cause della morte di Navalny”

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sostiene che Putin sia stato informato della morte dell’oppositore russo Alexey Navalny, ma di non conoscere la cause del decesso. Lo riportano le agenzie Interfax e Tass.

Portavoce Navalny: “Non abbiamo ancora notizie dirette”

Kira Yarmysh, la portavoce di Alexei Navalny, ha detto di non avere ancora notizie dirette sul decesso dell’oppositore. “Il servizio penitenziario federale del distretto di Yamalo-Nenets – ha scritto Yarmysh su X – sta diffondendo notizie sulla morte di Alexei Navalny nella colonia di detenzione IK-3. Non ne abbiamo ancora conferma. L’avvocato di Alexei sta volando a Kharp [la città vicina al centro di detenzione, ndr]. Non appena avremo qualche informazione, la comunicheremo”.