Attualità

Tasmania: esplode castello gonfiabile a Devonport, morti diversi bambini

E’ salito a cinque il bilancio dei bambini australiani morti questa mattina in una scuola elementare di Devonport, in Tasmania (Australia), mentre giocavano su un castello gonfiabile sollevato da una raffica di vento: oltre ai quattro piccoli (due maschi e due femmine) precipitati al suolo da un’altezza di circa dieci metri e deceduti sul colpo, un quinto – che era stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche – non ce l’ha fatta. Rimangono così in ospedale altri quattro bimbi rimasti feriti nell’incedente.

“Posso tristemente confermare che quattro bambini sono morti – aveva detto la polizia dello stato della Tasmania subito dopo la tragedia -, altri quattro sono in condizioni critiche e uno in condizioni gravi”. Nel corso delle ore, il triste bilancio delle vittime è salito ulteriormente.

La festa a scuola col castello gonfiabile

I bimbi, due maschi e due femmine, tutti di 6 anni, sono caduti da un altezza di circa 10 metri, riporta il Messaggero. Il commissario di polizia Darren Hine ha detto che gli agenti sono stati chiamati a scuola dopo che una raffica di vento ha causato il sollevamento in aria del castello e dei palloni gonfiabili.

“In un giorno in cui questi bambini avrebbero dovuto festeggiare l’ultimo giorno di scuola elementare, invece stiamo tutti piangendo la loro perdita”, ha detto Hine -. I nostri cuori si spezzano per le famiglie e le persone care, i compagni di scuola, gli insegnanti di questi giovani che sono stati presi troppo presto. “I nostri pensieri sono anche con il personale dei servizi di emergenza che ha partecipato per cercare di salvare la vita di queste persone”. Non è ancora chiaro quanti bambini stessero giocando sul castello gonfiabile quando è esploso. Cinque sono in ospedale, quattro in condizioni critiche.

Sportello psicologico in aiuto

La città di Devonport ha attivato uno sportello di supporto psicologico e un numero telefonico di help-line per aiutare i familiari e primi soccorritori per superare la tragedia che ha profondamente ferito la piccola comunità cittadina.

Parlando dal luogo della tragedia, il comandante Debbie Williams ha infatti descritto la scena come “angosciante”. “Questo è un evento molto tragico e i nostri pensieri sono con le famiglie e la più ampia comunità scolastica, e anche con i nostri primi soccorritori”, ha detto il comandante Williams.

“Non c’è dubbio che questa sia stata una scena molto impegnativa e angosciante. La consulenza viene messa a disposizione delle famiglie colpite da questo nella comunità scolastica insieme ai primi soccorritori”.

Milena Castigli

Recent Posts

Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa

Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…

29 Aprile 2024

Italia-Somalia: il ponte della solidarietà

Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…

29 Aprile 2024

Il programma di governo del Papa è il Vangelo

Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…

29 Aprile 2024

Terzo Settore, attualità e prospettive di sviluppo per stare più vicini a chi soffre

Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…

29 Aprile 2024

La barbarie di emarginare la disabilità

Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…

29 Aprile 2024

Testimonianze dalla Striscia di Gaza

Zahr non può procurarsi i farmaci né continuare le terapie mediche necessarie per i suoi…

29 Aprile 2024