Londra inasprirà le misure antiterrorismo nella lotta contro lo Stato islamico, autorizzando la confisca del passaporto a persone ritenute sospette e impedendo il rimpatrio dei combattenti jihadisti. Si stima siano 500 i cittadini britannici partiti alla volta di Siria e Iraq.
“A breve introdurremo nel Regno Unito una nuova legge antiterrorismo”, ha annunciato il premier David Cameron, parlando davanti al parlamento australiano prima di raggiungere Brisbane per il vertice del G20. La norma prevedrà anche “che le compagnie aeree che non rispettino la nostra lista di divieto di volo non vengano autorizzate ad atterrare nel Regno Unito”. Secondo la stampa britannica, il testo di legge, che dovrebbe essere discusso in Parlamento entro la fine di novembre, bloccherebbe per almeno due anni il rientro nel Paese di quanti hanno combattuto in Siria e Iraq.
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