Lo “sforzo umano” che sta permettendo questo riassestamento è il Protocollo di Montreal siglato nel 1987, che ha stroncato l’uso di gas nocivi: “L’accordo – ha spiegato Achim Steiner del programma dell’Onu per l’Ambiente – sta anche evitando, ogni anno, circa due milioni di casi di cancro alla pelle. Una cifra che, entro la fine di questo secolo, potrebbe salire fino a cento milioni”.
Dati i successi ottenuti, secondo gli scienziati “si dovrebbe continuare ad incoraggiare ulteriori azioni non solo per la protezione dell’ozono, ma anche del clima. La tessa urgenza con cui fino ad ora ci si è rapportati al problema – hanno concluso – dovrebbe essere investita per affrontare l’enorme sfida del riscaldamento climatico”.
Calcio e società non vanno a braccetto in Sud America. Fanno parte l'uno dell'altra, quasi…
Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…
Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…
Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…
L’Unicef ha sottolineato che, un attacco a Rafah, costituirebbe un rischio catastrofico per i seicentomila…
Ofs Italia - l'ordine francescano secolare d’Italia - riunitosi ad Assisi ha eletto il nuovo…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni