Due ministri giapponesi hanno visitato il controverso tempio di Yasukuni, a Tokyo, considerato da Cina e Corea un simbolo dell’aggressione nipponica durante la Seconda guerra mondiale. Prima il ministro dell’Interno e delle Comunicazioni, Sanae Takaichi, e poco dopo il capo della Commissione per la sicurezza pubblica, Eriko Yamatani, si sono recati nel tempio shintoista, unendosi al pellegrinaggio promosso da un centinaio di deputati.
A Yasukuni, un tempio eretto 145 anni fa, sono sepolti due milioni e mezzo di cittadini e soldati morti nella Seconda guerra mondiale e in altri conflitti, tra cui generali considerati criminali di guerra come Hideki Tojo, che ordinò l’attacco su Pearl Harbor. L’iniziativa è destinata a irritare Pechino che venerdì aveva già protestato duramente per la visita di oltre 100 deputati giapponesi al controverso santuario Yasukuni di Tokyo, considerato il simbolo del militarismo nipponico. La Cina è profondamente allarmata e si oppone categoricamente alle nefaste attività del Giappone intorno al santuario, ha indicato in un comunicato il ministero degli Esteri cinese.
San Urbano I, Papa e martire Roma, ?- Roma, 19/05/230. Nasce da una nobile famiglia…
“Davanti agli occhi della nostra fede si apre il Cenacolo di Gerusalemme, dal quale è…
Allarme Myanmar. Bombardamenti aerei dell'esercito regolare birmano hanno colpito una chiesa cattolica e una chiesa…
Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani raccoglie l'appello papale per la difesa della vita. Mobilitazione…
Matteo ha appena compiuto 18 anni. Il giorno del compleanno, tra i doni, riceve un…
Se la parola “Pentecoste” significa semplicemente “cinquanta” e indica il tempo che intercorre tra la…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni