Dammi te stesso [o Gesù] e mi basta; perché all’infuori di te non c’è consolazione che valga. Senza di te non posso stare, e se non sono da te visitato non posso vivere. E perciò ho bisogno di venire spesso a te e di riceverti in rimedio della mia salute, per non venir forse meno nella via per mancanza di celeste alimento.
Giacché tu pure, o Gesù misericordissimo, predicando ai popoli e curando varie infermità una volta dicesti: Non li voglio rimandare a casa digiuni, ché non abbiano a svenire per la vira, fai dunque lo stesso con me, tu che lasciasti nel Sacramento te medesimo a consolazione dei fedeli.
Perché tu sei soave refezione dell’anima; e chi ti mangerà degnamente sarà partecipe ed erede dell’eterna gloria.
RISOLUZIONI: Risolvi di andare spesso a ricevere Gesù, e se è possibile, anche ogni giorno, perché l’anima ha bisogno continuamente di alimento celeste.
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