ESONERO ANCELOTTI: “PORTO CON ME I 2 ANNI FANTASTICI AL REAL”

Ringrazio Carlo Ancelotti per il suo lavoro e il suo amore. Ha guadagnato il mio affetto ed è una parte della nostra storia, perché abbiamo vinto la decima con lui, ma qui abbiamo bisogno di una spinta. Settimana prossima annunceremo il nuovo allenatore, spero che parli castigliano”. Così il presidente dei Blancos, Florentino Perez ha ufficializzato in una conferenza stampa al Santiago Bernabeu l’esonero del mister italiano, confermando le voci che da giorni circolavano sulla stampa spagnola.

“Abbiamo analizzato tutto” ha spiegato ancora Perez “è stata una scelta non facile ma siamo convinti di avere bisogno di nuovi impulsi. Non ho mai parlato di errori tecnici e il mio rapporto con l’allenatore è sempre stato buono. Ma abbiamo una grande squadra e torneremo a dare soddisfazioni e gioia ai nostri tifosi. Nell’ultima settimana ho parlato con Ancelotti, un uomo che capisce e mantiene buoni rapporti con tutti. Una cosa è la questione personale e altro quella professionale”. Ora oltre a Benitez, Klopp, che ha già dato l’addio al Borussia Dortmund, ed Emery del Siviglia sono i canditati a sedere la panchina del Real.

“Porterò con me i ricordi di due anni fantastici con il Real Madrid. Grazie a questa società, a questi tifosi e ai miei giocatori #HalaMadrid” ha scritto invece, l’ormai ex allenatore del Real, dal suo account dopo l’esonero. Nonostante la cena di ieri con Adriano Galliani ed Ernesto Bronzetti, agente Fifa, l’allenatore italiano continua a escludere un suo imminente ritorno al Milan, anche per un delicato intervento chirurgico al quale dovrà presto sottoporsi. Ma Galliani si giocherà fino in fondo tutte le carte per provare a convincerlo ad accettare la proposta rossonera. Oggi intanto è previsto un nuovo incontro tra i due. La società rossonera che necessita di un trascinatore in panchina capace di prendere in mano una squadra da ricostruire completamente, pensa intanto anche un piano B, dove i primi nomi sono quelli del ct azzurro Conte ed Emery. La notizia dell’addio anticipato di Ancelotti ha fatto comunque drizzare le orecchie anche a molti patron di altri club come per esempio il Manchester City: mentre Manuel Pellegrini non dà retta alle voci che vorrebbero un nuovo allenatore sulla panchina nella prossima stagione, il club dello sceicco Mansour dopo aver corteggiato anche Benitez e Guardiola, penserebbe proprio a Carlo, con le intenzioni di lavorare per fare un salto di qualità anche a livello europeo e per portare in bacheca la “Coppa dalle grandi orecchie”.

Ma Berlusconi non demorde. “Io spero che Galliani possa convincere Ancelotti a venire al Milan. Io sono ottimista e anche Galliani è ottimista” ha detto il presidente rossonero. Oltre al ct azzurro e all’allenatore del Siviglia, ha già pronti altri nomi in caso Carletto rinunciasse.”Siamo in contatto con Ancelotti ma abbiamo pronte quattro alternative: una all’estero, gli altri in Italia.” Soffermandosi poi sulla situazione societaria spiega:  “Non ho mai pensato di vendere il Milan. Al contrario, ho sempre cercato un socio di minoranza, qualcuno che mi potesse aiutare negli investimenti e nello sforzo che il Milan richiede, sto cercando qualcuno ad aiutarmi, ma per ora non ho trovato nessuno”.