Tutto facile per Maria Sharapova che, agli Internazionali di Roma, ha superato in scioltezza il primo turno, rifilando un perentorio 6-4, 6-2 alla statunitense Christina McHale, sconfitta già 4 volte in precedenza. Poco più di un’ora di gioco è bastata alla russa, presente al torneo grazie a una wild card, per avere ragione della 25enne americana, piegata senza troppi affanni dalla discussa tennista siberiana che, ora, se la vedrà al secondo step con la croata Mirijana Lucic-Baroni, la quale ha avuto ragione in due ore della ceca Saferova (7-5 4-6, 6-3). Per la Sharapova la terra rossa del Foro Italico si conferma un terreno familiare e, dopo le vittorie ottenute nel 2011, 2012 e 2015, il quarto successo non sembra un traguardo irraggiungibile anche se il tabellone riserva nomi tutt’altro che semplici da affrontare, a cominciare proprio dalla prossima avversaria. A ogni modo, per la russa l’obiettivo è perlomeno la semifinale che, in caso, varrebbe l’accesso a Wimbledon.
Un 6-2, 6-4 anche per Laura Siegemund che piega la giapponese Naomi Osaka e accede al secondo turno, dove se la vedrà con la numero 4 del ranking Wta, Simona Halep. Terra amara per le italiane Errani e Chiesa, impegnate e sconfitte rispettivamente contro la francese Cornet e l’ucraina Tsurenko, entrambe in due set. Nel tabellone maschile avanza a fatica David Goffin, al quale servono 2 ore e mezza per aver ragione del brasiliano Bellucci, sconfitto in 3 set. Il primo se lo è aggiudicato proprio il sudamericano ma, dopo un parziale di 1-3 nel secondo, il numero 9 Atp si sveglia e rimonta fino al 6-3 finale, assicurandosi poi il passaggio del turno al terzo set (6-4). Grandissima delusione per Gianluca Mager: il sanremese si aggiudica il primo set contro il britannico Bedene (7-6), che pareggia i conti nel secondo (6-4). La sfortuna, però, si accanisce sul tennista nostrano che si infortuna alla coscia sinistra, vedendosi costretto a dare forfait e lasciando ad Aljaz la via per il turno successivo. Avanzano anche l’americano Querrey (in due set su Pouille) e il ceco Berdych, che ha liquidato senza troppa fatica Mischa Zverev, fratello di Alexander. Out anche Stefano Napolitano, liquidato in due set (7-6, 6-2) dal serbo Troicki.
Giornata infausta per il tennis tricolore che agli internazionali perde anche Andreas Seppi, sconfitto in due set dallo spagnolo Almagro (7-6 al primo infinito set, 6-3 nel secondo). Il big match fra Martin Del Potro e Grigor Dimitrov ha visto invece la vittoria dell’argentino in tre set (3-6, 6-2, 6-3), dopo 4 anni di assenza da Roma. Avanti anche Venus Williams, non senza fatica contro la kazaka Shvedova, sconfitta in un’ora e mezza (6-4, 7-6).
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