D’accordo, quella di Shenzen era un’amichevole. Ma nemmeno tanto, visto che si tratta dell’International Champions cup, un mini-torneo estivo di tutto rispetto visti i nomi in lizza. Diciamo anche che, nel mese di luglio, è difficile incontrare squadre disposte a giocarsi una gara al 100%. E’ anche vero, però, che rifilare 4 reti al Bayern Monaco, peraltro senza subirne, dà comunque una certa soddisfazione e, senza dubbio, mette in luce una formazione che, al netto di acquisti importanti, potrebbe davvero ergersi fra le protagoniste della ventura stagione calcistica. Probabilmente è quanto ha pensato Vincenzo Montella mentre il suo Milan infilava una splendida vittoria contro i tedeschi dell’ex Carlo Ancelotti: piedi per terra, tanto lavoro ma anche obiettivi importanti.
A emergere con prepotenza nell’incontro di lusso in terra cinese, è stato il giovanissimo bomber della Primavera, Patrick Cutrone, autore di una meravigliosa doppietta in 45′ dopo essere stato preferito a gente come Carlos Bacca (ormai in partenza) e André Silva. A conti fatti, guardando gli 11 iniziali, la formazione più rimaneggiata era proprio quella del Milan che, assieme a Cutrone, schierava in attacco Borini e Niang. Nel Bayern, escluso il portiere Fruchtl, classe 2000, i titolari dovrebbero essere più o meno quelli scesi in campo, in attesa di qualche colpo sul mercato. Chi i colpi li ha fatti, per il momento, sono stati i rossoneri e, sul manto verde di Shenzen, a mangiarsi il campo sono stati proprio due dei nuovi: Kessié, autore del primo gol, e l’esterno Ricardo Rodriguez, autore dei primi due assist.
Se il Milan macina gioco e segna 3 gol nei primi 45′, i tedeschi di Ancelotti si distinguono per le occasioni mancate da Lewandowski e Muller, sintomo di una condizione ancora non del tutto ottimale: per il Bayern questa è la seconda sconfitta nell’International, dopo quella arrivata ai rigori contro l’Arsenal. Il poker definitivo, al minuto 85, lo serve Chalanoglu (subentrato a Borini) al termine di una bella azione personale. Un test importante per i rossoneri in vista del preliminare di Europa League con il Craiova, il 27 luglio: in Romania ci sarà qualcosa di concreto in ballo e sarà allora il momento di dimostrare che la compattezza vista oggi sarà davvero la base del Milan che verrà. A giudicare dal match di Shenzen, i presupposti ci sono tutti, restando ovviamente in attesa di partite vere.
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