La Juventus archivia con facilità la pratica Porto e si qualifica ai quarti di Champions League. Dopo essere andati a vincere 2-0 in Portogallo, nel ritorno degli ottavi i bianconeri si impongono 1-0 allo Juventus Stadium di Torino grazie al rigore fischiato al 42′ del primo tempo per il fallo di mano di Pereira sulla linea di porta. Per il giocatore del Porto scatta il cartellino rosso. Il Porto rimane in 10 mentre Dybala non sbaglia dal dischetto. Nella ripresa, la Juventus gestisce il risultato, anche se i ritmi calano e soffre le ripartenze portoghesi. Allegri ora attende il sorteggio di venerdì per conoscere il suo prossimo avversario.
“Dybala dice che possiamo vincere la Champions? L’obiettivo era di arrivare almeno nelle prime otto, ora vedremo cosa ci dirà l’urna: andremo ad affrontare squadre importanti e dovremo migliorare rispetto al secondo tempo di oggi, dove siamo stati poco efficienti”. Massimiliano Allegri non è del tutto soddisfatto, nonostante l’1-0 che ha sancito l’eliminazione del Porto. Ai microfoni di Mediaset Premium, dichiara: “Siamo partiti bene, facendo una gara intelligente, mentre nella ripresa, nonostante la superiorità numerica, abbiamo fatto il contrario di Oporto: in queste situazioni o si attacca con velocità e pressione oppure si sta dietro e la si fa girare fino alla noia, finché non si trovi il pertugio. Invece, non abbiamo fatto nessuna delle due: siamo stati molto bravi nel primo tempo e meno nel secondo. Per fortuna è capitato oggi che avevamo la qualificazione in controllo, ma per il futuro dovremo lavorare su questa situazione”. Quanto al sorteggio, “chiunque arrivi bisognerà affrontarlo con coraggio, dovremo avere la forza di andare in finale”.
Serata storica per il Leicester di mister Craig Shakespeare: i campioni d’Inghilterra, alla prima partecipazione alla Champions League, raggiungono i quarti di finale battendo 2-0 il Siviglia, ribaltando così il 2-1 incassato in Spagna nell’andata degli ottavi. Morgan (27′ del primo tempo) e Albrighton (9′ della ripresa) firmano le reti della vittoria. Gli andalusi hanno compromesso la qualificazione con l’espulsione di Nasri ad un quarto d’ora dalla fine (doppio giallo) e, soprattutto, con il rigore che N’Zonzi si è fatto parare da Schmeichel pochi minuti dopo. Sul proprio terreno, il Leicester ha vinto tutte le quattro partite fino ad ora giocate in Champions. Per le Foxes la favola continua.
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