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Violenza sulle donne, una busta del pane per dire “no”

La violenza non può essere il pane quotidiano”. Un'esortazione a non cedere di fronte agli abusi, a farsi coraggio per denunciare situazioni gravi che possono svilupparsi in un ambiente domestico e non. Una spinta a chiedere aiuto, qualora ce ne fosse bisogno. Tutto questo ma anche una frase a lettere chiare che sarà impressa, a partire da settembre 2019, su alcune buste di pane vendute in alcuni forni selezionati di Roma, accompagnata da un'altra dicitura, subito sotto: “Se hai bisogno d'aiuto, chiama il numero 1522”. Un'iniziativa promossa dall'Associazione Panificatori (aderente a Cna Roma) nell'ambito del Premio Roma 2019 promosso da Agrocamera e Camera di Commercio, appuntamento ormai consueto per consegnare un riconoscimento ai migliori pani e prodotti da forno tradizionali. Quest'anno, anche un'occasione per fare di un oggetto comunemente poco considerato, come le buste che contengono il pane acquistato dal fornaio, uno strumento per gridare il nostro “no” alla violenza sulle donne.

Un gesto comune

Un'iniziativa senz'altro importante, già testata in altre città e che va a coinvolgere una delle attività più comuni della nostra quotidianità, come è, letteralmente, portare il pane a casa. In questo senso, l'Associazione Panificatori di Roma mira a sensibilizzare su un tema come la violenza ponendo un messaggio direttamente davanti agli occhi dei consumatori: “Un sacchetto per il pane – ha spiegato in un comunicato il presidente dell'Associazione, Bernardino Bartocci – può essere un aiuto concreto e forse contribuire a salvare la vita di tante donne in difficoltà”. Il pane, infatti, “arriva ogni giorno sulle tavole delle famiglie, e quale migliore modo può esserci per promuovere un numero che può fare la differenza? Un piccolo gesto che testimonia in modo concreto il nostro impegno verso l'universo femminile, destinatario privilegiato del lavoro quotidiano dei forni nostri associati”.

Vigilare e sensibilizzare

A partire da settembre, dunque, alcuni forni procederanno con l'iniziativa di apporre sulle proprie buste di carta un “no” deciso alla violenza, con la speranza che l'esempio possa essere seguito anche da altri, creando così una rete di sensibilizzazione attraverso uno dei gesti più semplici e comuni della nostra giornata. “Non si puo' mai smettere di vigilare e sensibilizzare su temi così urgenti per la città e la società – ha detto il segretario della Cna Roma -. Attraverso un alimento che fa parte della nostra quotidianita' e della nostra tradizione, ci facciamo portatori di un messaggio di civiltà che speriamo venga assimilato da tutti”.

DM

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