Settanta euro era il prezzo concordato per l’acquisto “conveniente” di uno smartphone di ultima generazione.
Ad interrompere la compravendita è stata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, in transito in via Lamarmora, che ha notato lo scambio ed è subito intervenuta arrestando l’acquirente, un 25enne di nazionalità nigeriana, con l’accusa di ricettazione e denunciando in stato di libertà il venditore, un 38enne di nazionalità marocchina.
Dopo aver ricevuto una risposta non esauriente sulla provenienza dello smartphone, messo in vendita dal 25enne, i Carabinieri hanno accertato che il telefonino era stato rubato la settimana scorsa e regolarmente denunciato da una 29enne romana. I militari hanno quindi hanno sequestrato il denaro contante e preso in custodia il cellulare per poi restituirlo alla proprietaria. L’arrestato è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.
Sant'Isidoro l'agricoltore, Protettore di Madrid Madrid (Spagna), 1080 ca.- Madrid, 15/05/1130. Appartiene a una povera…
Haiti nel caos. L'agenzia missionaria vaticana Fides rilancia la testimonianza di padre Massimo Miraglio, missionario…
La fragilità come valore e ponte di dialogo tra le generazioni. Fragile è il contrario…
Il 15 maggio di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale delle Famiglie, istituita nel…
“Il regalo più prezioso? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia”, scrive Madre Teresa di Calcutta.…
Le declinazioni della dignità nel rapporto di lavoro sono molteplici e, in primis, hanno il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni