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Vaccini, terzo booster raccomandato per over80 dopo 120 giorni

Gli over 80 che hanno ricevuto già il secondo booster, la quarta dose di vaccino contro il Covid, possono fare il terzo booster dopo 120 giorni dall’ultimo booster o dalla malattia, secondo l’aggiornamento di Ministero della Salute, Consiglio superiore di Sanità, Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Istituto superiore di sanità (Iss) delle indicazioni sul richiamo con vaccini a RNA-bivalenti contro Omicron BA.1 e BA.4 e BA.5, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2. La quinta dose è raccomandata per gli over80, ospiti Rsa e over60 fragili., mentre è consigliata a tutti gli ultrasessantenni con il secondo richiamo.

L’aggiornamento

In particolare, oltre agli over 80, ospiti di Rsa e over 60 fragili, “su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da Sars-CoV-2 (data del test diagnostico positivo). A tal fine si precisa che i vaccini a mRNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4- 5) sono già autorizzati dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ed Aifa per l’utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute”, si legge ancora nell’aggiornamento delle indicazioni sul terzo booster. Per quanto riguarda gli over 60 fragili, viene raccomandato il terzo booster a quanti soffrono di fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia; scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post-shock cardiogeno; sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; sclerosi multipla; distrofia muscolare; paralisi cerebrali infantili; mastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni; diabete di tipo 1; diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze; morbo di Addison; panipopituitarismo; cirrosi epatica; evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; stroke nel 2020-22; stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3; talassemia major; anemia a cellule falciformi; altre anemie croniche gravi; fibrosi cistica; sindrome di Down; grave obesità (BMI >35); disabili gravi.

Altri vaccini

Si può ricevere il terzo booster in concomitanza con altri vaccini, soprattutto importante considerare la possibilità di una somministrazione anti-Covid e anti-influenzale nella stessa seduta, si legge negli aggiornamenti. Fa eccezione il vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale è richiesto una distanza di tempo di almeno 4 settimane. Alla base delle nuove raccomandazioni il consolidamento della protezione contro forme gravi di Covid-19.

Lorenzo Cipolla

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