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Super Green Pass, tutto pronto: cosa cambia con la nuova stretta

Sarà un nuovo giorno zero quello del 6 dicembre, l’ennesimo in quella che è la lunga emergenza sanitaria portata dal Covid-19. E da tutte le sue varianti. A partire da questo lunedì le regole si faranno ancora più stringenti, anche se solo per coloro che non hanno effettuato la vaccinazione contro il virus. Pronto a entrare in vigore, infatti, il Super Green Pass. Anche questa una nuova variante ma dello strumento pensato per garantire uno svolgimento più o meno regolare della vita quotidiana. La quale sarà garantita dalla nuova certificazione ma solo per coloro che sono stati vaccinati negli ultimi sei mesi o che sono guariti dal Covid dopo averlo contratto. A loro sarà consentito di andare al ristorante, al cinema, al teatro e in tutti gli altri luoghi di aggregazione.

Super Green Pass, cos’è e per chi vale

Va detto che, per chi figura fra i titolari del Super Green Pass, non sarà necessario procedere a scaricarlo di nuovo. Il Qr Code, infatti, resterà lo stesso. La sua durata scende tuttavia da 12 mesi a 9, mentre si andrà con l’aggiornamento dell’app “Verifica C19” per eseguire i controlli. Al momento, fuori dalla schiera dei vaccinati restano circa 6 milioni di italiani. Per loro la situazione si farà complicata, dal momento che il solo tampone ogni 48 ore non basterà più per accedere ai luoghi di aggregazione ma solo per recarsi al lavoro. Il test anti-Covid, infatti, consentirà solo il Green Pass “base”, che permetterà per l’appunto di recarsi al lavoro, in palestra o di pernottare in albergo. Non sarà possibile, come detto, né sedersi al tavolo del ristorante né del bar. Inoltre, il Super Green Pass sarà necessario anche sui mezzi pubblici. Il mancato rispetto delle normative comporterebbe multe da 400 a 1.000 euro.

I nuovi controlli

Per quanto riguarda i trasporti pubblici locali, si tratta di fatto di un’estensione della vecchia certificazione, valida fin qui per i mezzi di trasporto a lungo raggio (treni, pullman e aerei). Probabile, anche in questo settore, il rafforzamento del sistema di controllo. Il quale non sarà affidato ai soli controllori (troppo pochi per garantirlo) ma anche, probabilmente, a Polizia e Carabinieri. Si tratterà di verifiche a campione, perlopiù alle fermate e ai capolinea. Inoltre, i controlli saranno raddoppiati anche nelle zone della movida, con Pulizia municipale e Guardia di Finanza dediti più di altri alle verifiche della regolarità nell’accesso a bar e ristoranti. Per quanto riguarda matrimoni, battesimi e comunioni, sarà sufficiente il pass base. Diverso per feste di compleanno e di laurea, per le quali sarà necessario il Super Green Pass. In caso di passaggio in zona arancione, alle attività come ristoranti e bar al chiuso potranno continuare ad accedere i possessori della nuova certificazione. All’aperto, invece, del pass non ce ne sarà bisogno. Il nuovo obbligo sarà valido, per ora, fino al 15 gennaio 2022.

Damiano Mattana

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