Duecentoquaranta tra alunni e docenti di una scuola di Milano sono stati evacuati per uno scoppio di una caldaia, ma il comune fa sapere che non si è trattato di un incidente, bensì di attività programmate di verifica e manutenzione ordinaria del funzionamento
Non un incidente ma “attività programmate di verifica e manutenzione ordinaria del funzionamento della caldaia dello stabile da parte della società che si occupa dell’appalto calore”. E’ quanto precisa il Comune di Milano escludendo danni alla scuola primaria di via Anemoni 8 dove stamattina 240 tra studenti e docenti sono stati evacuati dopo lo scoppio di una caldaia.
“Nel corso delle prove a caldo, operazioni preliminari all’attivazione del servizio di riscaldamento, si è verificato un malfunzionamento che ha causato il rumore percepito” si legge in una nota diffusa da Palazzo Marino. Sul posto sono intervenuti sia i Vigili del Fuoco che gli uffici dell’Area Tecnica del Comune.
“Non sono state segnalate altre problematiche nel locale caldaia, ma il forte rumore ha destato preoccupazione e, per precauzione, gli studenti e il personale sono stati allontanati dalla scuola”, si legge ancora. “Le necessarie verifiche tecniche sull’immobile sono già state effettuate da MM e non è stato rilevato alcun danno alla struttura”, conclude la nota.
Fonte: Agi
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