Primo piano

Migranti, serie di sbarchi a Lampedusa e Linosa

Giornata di sbarchi in serie a Lampedusa. Sono tredici infatti quelli verificatisi sull’isola italiana più meridionale, oltre a uno nella vicina Linosa e un altro nel ragusano. Dei 780 ospiti complessivi dell’hotspot in contrada Imbriacola, 430 vengono trasferiti sul traghetto noleggiata dal Ministero dell’Interno per alleggerire le presenze nella struttura di prima accoglienza. Intanto, settanta persone sono alla deriva nella zona di ricerca e soccorso di Malta, segnala il numero di emergenza Alarm Phone, e una di loro sarebbe deceduta.

Lampedusa

Gli ultimi tre sono due barchini, rispettivamente con 10 e 15 tunisini, unitamente allo sbarco di altri duecento migranti. Le prima due imbarcazioni, che risultano partite da Sfax e Chebba in Tunisia, sono state soccorsi dalla motovedetta V7007 della Guardia di finanza a due miglia dall’isola dei Conigli e a poco meno di mezzo miglio da Cala Pulcino, e sono già arrivate al molo Favarolo di Lampedusa. Con il terzo sbarco, il numero delle persone arrivate in meno di 24 ore arriva a 394. Dall’hotspot che, nel primo pomeriggio, ospitava 780 persone è in corso il trasferimento di 430 ospiti e l’imbarco sul traghetto Pietro Novelli.

Linosa

Sono 22 i tunisini, tutti giovanissimi, che sono sbarcati – senza che si innescasse alcun allarme avvistamento – a Cala Pozzolana di Linosa. A bloccare i migranti, non appena scesi dal barchino e segnalati da alcuni turisti, sono stati i carabinieri della stazione isolana.

Barca a vela

Uno sbarco di migranti, in numero non ancora quantificato, è avvenuto sugli scogli di Punta Pisciotto a Sampieri, lungo il versante modicano della scogliera nel Ragusano: erano a bordo di una barca a vela. Sono intervenuti i carabinieri, la polizia, la finanza e gli uomini della Capitaneria di Porto di Pozzallo. Toccata terra i migranti hanno tentato la fuga, ma molti di loro sono stati fermati. e hanno chiesto del cibo dicendo che non mangiavano da giorni.

Alarm Phone

Settanta persone sono alla deriva nella zona di ricerca e soccorso di Malta. “Riferiscono che una persona a bordo è morta, a sole 25 miglia nautiche dalla SAR italiana“, scrive Alarm Phone, che in un altro tweet aggiunge: “Le persone stanno soffrendo perché non hanno cibo e anche il carburante è finito. Chiediamo urgentemente di salvare il gruppo per evitare una tragedia notturna“.

Lorenzo Cipolla

Recent Posts

Chiuso il ponte di Crimea per delle “esplosioni”

Prosegue da 797 giorni la guerra tra Russia e Ucraina. Alcune esplosioni sono avvenute in…

30 Aprile 2024

Oltre 160 morti in Kenya per alluvioni e inondazioni

Le vittime delle alluvioni e inondazioni in Kenya aumentano, con il numero di morti per…

30 Aprile 2024

Contenzioso tra Cina e Filippine su un atollo del mar Cinese

E' bagarre tra Filippine e Cina sui confini marittimi nel conteso specchio di mare noto…

30 Aprile 2024

In Europa scomparsi 51 mila minori migranti in 3 anni

Ogni giorno più di 50 bambini e ragazzi scompaiono dai centri di accoglienza per minori…

30 Aprile 2024

Lo sprint per le politiche di coesione

Prima il vertice europeo con i sindacati, poi il Consiglio dei ministri con le misure…

30 Aprile 2024

Beato Benedetto da Urbino: ecco cosa fecero i fedeli alla sua morte

Beato Benedetto da Urbino, sacerdote cappuccino Urbino, 13/09/1560-Fossombrone (Pesaro e Urbino), 30/04/1625 Marco Passionei proviene…

30 Aprile 2024