Primo piano

Macron a Netanyahu: “Troppi morti a Gaza, fermatevi”

Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha invitato Israele a rivedere la propria strategia militare nella Striscia di Gaza. Anzi, il capo dell’Eliseo ha dichiaratamente richiesto al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, di sospendere l’offensiva, ritenendo “intollerabile” il bilancio dei morti da essa provocato. Il quale, addirittura, potrebbe aumentare ulteriormente vista la ferma intenzione dell’esercito di procedere con le operazioni a Rafah dove, attualmente, vivono oltre un milione di civili.

Altolà di Marcon a Netanyahu

Il bilancio dei morti a Gaza è “intollerabile”, le operazione israeliane devono “cessare”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benjamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dall’Eliseo.

Erdogan invita al-Sisi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato ufficialmente l’omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi a recarsi in visita ufficiale ad Ankara in aprile. L’invito è arrivato durante una conferenza stampa congiunta tra i due leader a Il Cairo, momento che ha sancito la normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi, che da oltre un decennio avevano interrotto le relazioni diplomatiche.

“Impegno ad aumentare i contatti”

“Commercio ed economia sono motori significativi della nostra cooperazione. Abbiamo discusso del nostro interscambio economico che puntiamo a portare nel prossimo futuro a 15 miliardi di dollari”, ha affermato Erdogan durante la conferenza stampa, arrivata dopo la firma di alcuni accordi tra Ankara e Il Cairo. “L’Egitto sta facendo investimenti significativi nel settore della Difesa, credo che uniremo le nostre forze all’Egitto, svilupperemo progetti”, ha detto Erdogan, dopo che nelle scorse settimane il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan aveva annunciato che Ankara avrebbe fornito droni a Il Cairo. “La Turchia si impegna ad aumentare i suoi contatti con l’Egitto a tutti i livelli, per la pace e la stabilità nella regione”, ha aggiunto Erdogan, facendo riferimento anche alla Libia.

La prima visita

Quella di oggi è stata la prima visita in Egitto di Erdogan in 12 anni, dopo la destituzione dell’ex presidente egiziano Mohammed Morsi e l’arrivo al potere di Sisi i due Paesi hanno interrotto i rapporti diplomatici ma, grazie a un processo per la normalizzazione della relazioni avviato negli ultimi anni, i due Paesi hanno reciprocamente nominato lo scorso anno ambasciatori nei rispettivi Paesi.

Fonte: Ansa

redazione

Recent Posts

San Pantaleone martire: ecco perché veniva chiamato “Anargiro”

San Pantaleone, medico, martire e patrono delle ostetriche Nicomedia (Turchia), ?- Nicomedia, 305 ca. Il…

27 Luglio 2024

Bread for Women: un progetto per dare dignità alle donne afghane

La popolazione afghana vive in uno stato di estrema povertà con la maggior parte dei…

27 Luglio 2024

Tutela della Casa Comune e fraternità, i pilastri della politica dei cristiani

Papa Francesco, nel corso del suo pontificato, ha più volte sottolineato che, la politica, resta…

27 Luglio 2024

La straordinaria attualità del pensiero di De Gasperi

I settant’anni dalla morte di Alcide De Gasperi costituiscono l’occasione per riprendere gli assi portanti…

27 Luglio 2024

La missione a cui non possiamo abdicare

Nella società del nostro tempo, purtroppo, la solitudine è una realtà molto diffusa, soprattutto tra…

27 Luglio 2024

Un cimitero di guerra: vite spezzate indimenticabili

Per odiare la guerra bisogna visitare un cimitero di guerra. L’estate scorsa, per un voto,…

27 Luglio 2024