Foto di Mesut Toker da Pixabay
Durante uno scontro a Zvecan tra truppe Nato e dimostranti serbi a Zvecan sono rimasti feriti quarantuno militari, di cui undici sono italiani soccorsi per fratture e ustioni
Quarantuno militari della Kfor, tra cui undici italiani, sono rimasti feriti nei gravi scontri fra truppe Nato e dimostranti serbi a Zvecan, nel nord del Kosovo.Degli 11 feriti italiani, tre sono gravi ma non in pericolo di vita: avrebbero riportato ustioni e fratture.Lo apprende l’ANSA da fonti informate.
La Kfor era intervenute oggi a Zvecan per disperdere i dimostranti serbi che da stamane manifestano davanti alla sede del Municipio locale per protestare contro l’insediamento del nuovo sindaco di etnia albanese. I militari hanno fatto uso di granate stordenti, mentre i dimostranti hanno lanciato sassi, bottiglie e altri oggetti contro le truppe Nato. Zvecan è uno dei quattro maggiori Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba alla cui guida sono stati eletti il 23 aprile scorso nuovi sindaci di etnia albanese a causa del boicottaggio elettorale dei serbi. Proteste analoghe sono in corso anche a Zubin Potok e Leposavic.
Fonte: Ansa
I fondi americani per l'Ucraina rischiano di esaurirsi a fine anno. Zelensky, dalla capitale, tenta…
Dall'Ucraina alla guerra tra Israele e Hamas, fino a Mes e Patto di Stabilità: la…
Il turismo capitolino conoscerà un incremento significativo sia per Natale che per Capodanno. Lo rileva…
Salta la parola "uscita", a favore di una "riduzione profonda e rapida" dell'uso dei combustibili…
La testimonianza a L'osservatore Romano di Simone Ceciliani, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII che…
Assoutenti - l'Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici nata per tutelare e promuovere i diritti fondamentali…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni