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Gaza, l’Onu chiede “pause estese”. E Israele offre una tregua

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu voterà domani la risoluzione su Gaza. Si punta a un periodo di pause nel conflitto tra Israele e Hamas. Intanto, Tel Aviv propone una tregua ad Hamas in cambio di 40 ostaggi.

La richiesta dell’Onu

Slitta nuovamente il voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla nuova risoluzione su Gaza. “Il Consiglio di Sicurezza ha accettato di continuare i negoziati oggi per concedere più tempo alla diplomazia. E la presidenza riprogrammerà l’adozione per domani (giovedì) mattina”, ha detto il presidente di turno dell’organismo, l’ambasciatore dell’Ecuador Jose Javier De La Gasca Lopez-Dominguez.

Il compromesso

Il Consiglio chiede “pause e corridoi umanitari urgenti ed estesi” a Gaza. È quanto si legge nella bozza finale della risoluzione Onu secondo quanto riferito dalla Bbc che ne ha preso visione. Il testo è frutto di un compromesso tra Emirati arabi e Stati Uniti per fare sì che questi ultimi si astengano dal voto e la risoluzione passi. Da settimane Washington si dichiara contraria ad un cessate il fuoco ma favorevole a tregue umanitarie che permettano di far entrare gli aiuti a Gaza. Nel testo si chiede anche il rilascio immediato di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas.

“Rispettare gli obblighi internazionali”

La risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, al voto oggi, ribadisce la richiesta di “una soluzione a due Stati, con la Striscia di Gaza come parte di uno stato palestinese”, riferisce la Bbc che ha preso visione della bozza. Chiede alle “parti in conflitto a Gaza di rispettare i loro obblighi verso il diritto internazionale, in materia di protezione dei civili”. Nel testo si chiede inoltre a tutte le parti di “astenersi dal privare la popolazione civile nella Striscia di Gaza dei servizi di base e dell’assistenza umanitaria indispensabili alla loro sopravvivenza”.

Israele, proposta di tregua

Israele ha presentato ad Hamas una proposta che prevede una pausa di una settimana nei combattimenti nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio di 40 ostaggi. Lo afferma Barak Ravid, analista di politica estera della Cnn, che cita due funzionari israeliani e un’altra fonte a conoscenza della questione. Segnalata per la prima volta dal sito di notizie americano Axios, la proposta mira a far rilasciare donne, anziani e persone che necessitano di cure urgenti. L’accordo verrà presentato ad Hamas attraverso i mediatori del Qatar, ha detto Ravid.

L’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Michael Herzog, ha confermato alla Cnn che Israele è disposto a mettere una pausa nei combattimenti se ciò significa rilasciare il maggior numero possibile di ostaggi.

Fonte: Ansa

redazione

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