Si apre oggi presso la base americana di Ramstein, in Germania, l’ottavo incontro del gruppo di contatto per l’Ucraina a guida Usa, che raccoglie circa 50 Paesi, tra alleati Nato e altri partner.
A rappresentare Washington c’è il segretario della Difesa Lloyd Austin. La lega per l’Ucraina, come è stata definita dallo stesso Austin, discuterà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, in vista della probabile offensiva russa della primavera. Una gruppo di nove Paesi europei – Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia – hanno emesso ieri un comunicato congiunto in cui si dicono disposti a fornire all’Ucraina mezzi pesanti, inclusi i carri armati. La Germania per ora si è dimostrata il Paese più scettico e ha negato il permesso di esportare i suoi tank Leopard 2.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è giunto in Germania per prendere parte alla riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina (Ukraine Defense Contact Group) che si terrà a Ramstein. Alla riunione, informa il ministero, “parteciperanno i rappresentanti di oltre 40 Paesi, della Nato e dell’Unione Europea e anche extra-europei, per discutere sull’evoluzione del conflitto in Ucraina e concordare il sostegno al popolo ucraino di fronte all’aggressione russa”.
“Non vi lasceremo soli di fronte a una vile aggressione. Siamo e resteremo al fianco del popolo ucraino a difesa di democrazia e libertà”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al collega ucraino Oleksii Reznikov, a margine della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina in corso a Ramstein, in Germania.
“È un momento decisivo per l’Ucraina e per tutto il mondo”. Lo ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin, aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina stamani a Ramstein. “Ci incontriamo in un tempo molto difficile e turbolento, ma percepiamo qui determinazione e l’unità”.
Per il segretario di Stato americano Lloyd Austin bisogna aumentare gli aiuti militari forniti all’Ucraina in questo momento “decisivo”. “Il popolo ucraino ci guarda, il Cremlino ci guarda, la storia ci guarda”, ha aggiunto, parlando all’apertura della riunione del Gruppo di contatto di Ramstein.
“Non abbiamo tempo. Il tempo è un fattore determinante. Dobbiamo agire in fretta”. Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo all’apertura dell’incontro sull’Ucraina a Ramstein. “Abbiamo bisogno di panzer da difesa e da combattimento”, ha incalzato. “Ogni arma conta”, ha aggiunto.
“Non abbiamo molto tempo – ha ribadito – il terrorismo non lascia tempo alle discussioni. La guerra iniziata dalla Russia non ci permette ritardi, non posso usare parole invece di armi per difendere l’Ucraina: vi ringrazio per l’aiuto ma dobbiamo velocizzare, il Cremlino deve perdere, vi incoraggio a prendere le decisioni e darci i carri armati e missili di lungo raggio”.
Fonte: Ansa
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