Categories: Esteri

USA, I DEMOCRATICI BOCCIANO L’ACCORDO COMMERCIALE TRANSPACIFICO

Nuovo fallimento in politica economica del Presidente Usa Barack Obama. La Camera dei rappresentanti ha bloccato, per mano dei Democratici, una misura che avrebbe dato al Presidente i poteri estesi di negoziato necessari per accelerare la chiusura del TPP, l’enorme accordo commerciale tra gli Stati Uniti e 12 Paesi della regione Asia-Pacifico. Ironia della sorte, Obama è stato abbandonato dal suo stesso partito proprio sul TTP, una delle priorità assolute del suo secondo mandato.

Due erano i voti previsti e collegati tra loro dell’emendamento: il primo sul TAA – il Trade Adjustment Assistance – una legge che avrebbe permesso di dare assistenza e fare formazione a quei lavoratori americani che avrebbero perso il posto di lavoro una volta approvato il TPP perché penalizzati dagli accordi commerciali. Il secondo voto concerneva il cosiddetto “fast track”, – o “procedura accelerata” – l’opzione per concedere ad Obama i poteri necessari a concludere rapidamente i negoziati transpacifici senza dover passare per il Congresso.

Durante i negoziati, le condizioni poste da Obama non sono però piaciute né ai repubblicani, né a una parte dei democratici. Proprio questi ultimi sono stati decisivi nella bocciatura dell’emendamento, che ha bloccato di fatto la possibilità per il Presidente di approvare accordi commerciali con altri Paesi, compreso il TTP. A poche ore dal voto definitivo da parte della Camera dei Rappresentanti, Obama era anche andato a Capitol Hill per l’ultimo pressing sui parlamentari democratici ancora indecisi, ma senza riuscire nel suo intento. Il “pollice verso” è un duro colpo per il Presidente Usa, che ha fatto del libero scambio la priorità economica della fine del suo mandato. Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha affermato che Obama continuerà a lavorare per l’approvazione del Fast track e della sua agenda commerciale, nonostante il “no” del suo stesso partito.

Milena Castigli

Recent Posts

L’Inter festeggia, avanza l’Atalanta

La domenica del pallone ci regala lo splendido spettacolo di una Milano (nerazzurra) in festa.…

28 Aprile 2024

Proteste contro il G7: bruciate immagini dei leader

Con l'obiettivo di "disturbare il soggiorno dei rappresentanti", una folta schiera di attivisti climatici ha…

28 Aprile 2024

Inter, è qui la festa: Milano in tilt per i nerazzurri

Grande festa a Milano per l'Inter di Simone Inzaghi che, dopo il 2-0 rifilato al…

28 Aprile 2024

Rafah, la condizione di Israele per evitare l’operazione

Rafah potrebbe essere risparmiata dall'operazione militare di Israele. A rivelarlo sono proprio fonti israeliane, secondo…

28 Aprile 2024

Europee, Meloni si candida: “Ho deciso di scendere in campo”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di scendere in campo per le prossime…

28 Aprile 2024

Luigi Maria Grignion de Montfort, il santo devoto alla Vergine

Luigi Maria Grignion era nato il 31 gennaio del 1673 a Montfort-la Cane, un comune…

28 Aprile 2024