E'di due morti e almeno 5 feriti il bilancio dell'attacco a colpi di coltello che ha gettato nel terrore la città di Londra, nel pieno del suo cuore pulsante: l'aggressore, che ha agito sul London Bridge, è stato fermato dalla Polizia, intervenuta tempestivamente sul posto, spirando poche ore dopo per le ferite riportate nel conflitto a fuoco con le Forze dell'ordine. Non è chiara la dinamica che ha portato al ferimento fatale dell'uomo, in quanto (come peraltro mostrato in un filmato diffuso sul web) sarebbero stati alcuni passanti i primi a bloccarlo subito dopo l'attacco. Scotland Yard ha fatto sapere di star trattando il caso come un atto terroristico, spiegando di aver interdetto la zona tra London Bridge e Borough Market per svolgere ulteriori e approfonditi accertamenti, poiché l'uomo sarebbe stato trovato in possesso di un finto ordigno esplosivo all'interno del suo soprabito. L'aggressore, nelle ore seguenti, è stato identificato con il 28enne Usman Khan, condannato per terrorismo nel 2012 e in libertà vigilata dal 2018. Pare fosse collegato al gruppo estremista al-Muhajiroun.
Sull'esatta sequenza dei fatti non c'è ancora chiarezza definitiva: un filmato ha ripreso un uomo (che secondo alcuni media sarebbe a sua volta in libertà vigilata) allontanarsi dal luogo dell'agguato sul ponte con un lungo coltello in mano. Si tratta di uno dei passanti (sarebbe stato proprio uno di loro a strappare l'arma dalle mani dell'uomo) che ha contribuito a bloccare l'aggressore prima dell'intervento della Polizia, che ha poi allontanato i civili e preso il controllo della situazione. Restano off limits tutte le aree attorno al London Bridge, con Scotland Yard che ha invitato la cittadinanza a evitare di recarsi nelle vicinanze. Nel frattempo, anche il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha confermato la presenza di feriti: “Il mio cuore è con le vittime e con le loro famiglie. Grazie ai nostri coraggiosi servizi di emergenza per la coraggiosa risposta all'orrendo attacco di oggi. Noi dobbiamo – e vogliamo – rimanere risoluti nella nostra determinazione di essere forti di fronte al terrore. Quelli che ci attaccano e cercano di dividerci non avranno mai successo“. Il primo ministro Boris Johnson è tornato a Downing Street per seguire il susseguirsi degli eventi.
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La dinamica dei fatti ha ricordato da vicino quanto accadde proprio sul London Bridge nel giugno 2017, dove un pulmino si lanciò sulla folla travolgendo alcuni passanti, mentre un altro attacco a colpi di coltello si stava consumando nel Borough Market. In quella circostanza, l'aggressione fu messa in atto da tre individui e la matrice dell'attentato era stata considerata jihadista. Le vittime furono sei.
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London Bridge cordoned off after reports of shots fired | LIVE – Video © Euronews (in English)
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