Forti disagi nel traffico aereo in tutta Europa a causa di uno sciopero di 48 ore convocato dai sindacati dei controllori aerei in Francia. La Direzione generale dell’aviazione civile francese già ieri aveva chiesto alle compagnie di cancellare il 40% dei voli in programma oggi, in questo modo i passeggeri sono stati avvisati in anticipo e si sono evitate lunghe file negli scali. Le compagnie coinvolte sono Air France, Alitalia, Vueling, Ryanair e EasyJet, e si stanno adoperando per smistare i passeggeri penalizzati sui primi voli utili, o con soluzioni alternative.
Tra i voli colpiti infatti non ci sono solo quelli diretti e in partenza da città francesi, ma anche quelli per altre destinazioni che attraversano lo spazio aereo della Francia, per questo ripercussioni si registrano anche in altri Paesi. Ad esempio all’aeroporto di Fiumicino, al momento, risultano cancellati sei collegamenti diretti a Parigi e altrettanti in arrivo. Sono soppressi anche due voli diretti a Lione, due per Nizza e tre per Marsiglia. Disagi anche nel Regno Unito e Irlanda, la compagnia low cost irlandese, Ryanaira, ha fatto sapere di aver cancellato oltre 250 voli in programma oggi negli aeroporti di Dublino, Birmingham, Luton, Leeds Bradford, Stansted e East Midlands. Anche EasyJet ha cancellato 118voli, la maggior parte diretti negli scali londinesi di Gatwick e Luton e a Belfast. La compagnia Flybe ha cancellato 16 voli, mentre British Airways ha fatto sapere in una nota che sta facendo “tutto il possibile” per limitare le conseguenze dello sciopero. “Useremo aerei più grandi e cambieremo la rotta di alcuni voli nel tentativo di aiutare il numero maggiore di passeggeri a raggiungere le loro destinazioni”, si legge nel comunicato.
Raccomandazioni vengono fatte anche ai passeggeri che voleranno da e per la Francia anche nel giorno 9 aprile, di controllare lo stato del proprio volo sul Flight prima di recarsi in aeroporto. Lo sciopero dovrebbe terminare domani senza portare ulteriori conseguenze, ed è stato indetto dal primo sindacato di categoria dei controllori di volo, il Sncta, che chiede un’apertura di trattative su condizioni di lavoro e per l’età pensionabile. Le agitazioni erano inizialmente previste per fine marzo, ma sono state rinviate dopo il tragico incidente dell’A320 di Germanwings.
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