Cinque palestinesi e un soldato israeliano sono rimasti feriti nello scontro avvenuto questa notte nella striscia di Gaza. Secondo alcune fonti locali la tensione è salita durante una retata di arresti nei confronti di alcuni palestinesi sospettati di terrorismo.
Tutto è iniziato quando un contingente di soldati, polizia di frontiera e controspionaggio, è entrato nel campo profughi di Jenin per arrestare un leader di Hamas. Qui le forze israeliane hanno circondato e demolito la sua casa, senza riuscire però a catturarlo ed è a questo punto che i militari sono stati attaccati da una folla di centinaia di palestinese armati di sassi, bottiglie molotov e armi da fuoco.
Un ufficiale israeliano è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato all’ospedale di Haifa. I manifestanti feriti invece non sarebbero gravi in quanto si tratterebbe di ferite da proiettili di gomma. A Jenin intanto cresce la rabbia nei confronti dell’Autorità Palestinese di Abu Mazen accusata di non aver impedito le operazioni dell’esercito israeliano.
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