Categories: Esteri

Rinnovate per sei mesi le sanzioni alla Russia. Gentiloni: “Ma non possono essere perenni”

Le sanzioni dell’Unione europea alla Federazione Russa, rinnovate ieri dall’Ue per altri sei mesi, non possono essere “né perenni né scontate”. È il parere di Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio dell’Italia, che si è espresso sul tema nel corso della conferenza stampa al termine del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Unione, a Bruxelles.

La questione delle sanzioni alla Russia è stata inserita nell’agenda del vertice su richiesta dell’Italia. “Lo chiediamo – ha precisato Gentiloni – non perché siamo affezionati a far discutere i colleghi su questo argomento, ma perché riteniamo doverosa la discussione sull’opportunità o meno del rinnovo, sulle condizioni per il rinnovo, sull’utilità dello strumento rispetto agli obiettivi degli accordi di Minsk”.

“Sanzioni né perenni né scontate”

Il primo ministro italiano ha quindi aggiunto: “Non crediamo che le sanzioni possano essere né perenni né scontate“. Gentiloni ha anche sottolineato che ieri c’è stata unanimità sulla necessità di rinnovarle, “ma certamente diverse sfumature e punti di vista sul fatto che questo possa essere nei prossimi mesi e anni lo strumento principale su cui puntare”.

Le sanzioni alla Russia sono state introdotte dall’Unione europea per la prima volta il 31 luglio 2014, inizialmente per un anno, in risposta al conflitto in Ucraina. Ieri, durante il vertice Ue a Bruxelles, è stato deciso di rinnovarle per altri sei mesi, a partire da luglio. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, via Twitter, rilevando che la decisione è dovuta alla “mancata attuazione degli accordi di Minsk” da parte di Mosca.

Gli accordi di Minsk

Gli accordi di Minsk, volti a normalizzare la situazione di conflitto nel Donbass (Ucraina orientale), prevedono il cessate il fuoco immediato, scambio dei prigionieri e l’impegno, da parte dell’Ucraina, di garantire maggiori poteri alle regioni di Doneck e Lugansk.

Federico Cenci

Recent Posts

Scollamento ospedali-servizi territoriali e ricoveri impropri: l’indagine Fadoi

La carenza di comunicazione tra ospedali e servizi sanitari territoriali comporta che otto pazienti su…

11 Maggio 2024

Le nuove “parole ponte” per la fraternità

Parole che, come dei ponti, consentono alle persone di avvicinarsi, riducendo distanze che non sono…

11 Maggio 2024

L’Idf chiede ai palestinesi di evacuare Rafah e il nord della Striscia

I combattimenti nella Striscia di Gaza si intensificano sia nel nord che nel sud e…

11 Maggio 2024

L’appello di tre capi di Stato: “Libertà e democrazia vanno difese”

I principi democratici e il progetto europeo si difendono con la partecipazione, soprattutto in un…

11 Maggio 2024

San Gengolfo: ecco di chi è considerato il protettore

San Gengolfo, martire, Borgogna (Francia), ? – Avallon (Francia), 11/05/760. Proviene da una delle famiglie…

11 Maggio 2024

“La vostra gioia sia piena” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 16,23b-28 https://www.youtube.com/watch?v=zZWV2Fzk28Q   In quel tempo, disse Gesù ai suoi…

11 Maggio 2024